Riceviamo e pubblichiamo con piacere.
mv
28.05.'09
PRC: MORTI SUL LAVORO, LA VITA DEGLI OPERAI NON VALE NULLA.
Il primo pensiero naturalmente e' di cordoglio per le famiglie.
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Detto questo, e' evidente che l'impegno sulla sicurezza nei posti di lavoro non ha la centralità che dovrebbe avere come è evidente il fatto che il governo stia continuamente riproponendo provvedimenti e modifiche della legge sulla sicurezza sul lavoro che vanno nella direzione delle depenalizzazioni dei datori di lavoro.
Se verremo eletti ci impegneremo con tutti gli uomini e i mezzi disponibili per portare la sicurezza su TUTTI i luoghi di lavoro, siano essi popolati da italiani, stranieri regolari od irregolari.
Non a caso, Berlusconi e i suoi ministri hanno lavorato concretamente per smantellare il Testo unico sulla sicurezza varato più di un anno fa dal governo Prodi.
Tutti fatti che evidentemente incentivano a continuare a ritenere che la vita dei lavoratori sia un fattore secondario dentro i bilanci delle aziende e non il primo bene da tutelare, nei luoghi di lavoro.
Paolo Paoletti e Calogero Messina
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