TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

martedì 18 marzo 2008

Declassata: Dialogo con i Comitati Cittadini

Riportiamo di seguito la lettera di Paolo Sanesi - del Coordinamento dei Comitati Cittadini - a commento del nostro precedente post sul documento approvato giovedì scorso in consiglio comunale sulla prossima variante sulla Declassata, ed una nostra breve risposta.
MV

Cari Amici, voi tutti conoscete l'affetto che ci lega e la nostra vicinanza per le tante battaglie che abbiamo condiviso. Purtroppo in questa occasione (documento di sostegno alla variante "declassata") il nostro punto di vista diverge in maniera sostanziale ed io credo,per la profonda onestà intellettuale che vi ho sempre attribuito, che anche voi dovreste riconoscere alcune profonde incongruenze.
Andiamo con ordine:
1) voi affermate che l'anticipazione della variante alla declassata "rappresenta una parte importantissima del futuro economico e sociale di Prato". Ne siete proprio sicuri? In un momento di grave crisi per la nostra città, in concomitanza ad un reale affanno nazionale ed internazionale per tutto il comparto fieristico, espositivo, ecc. che tende sempre più ad accorpare "eventi" per far fronte alla caduta di domanda, siete proprio sicuri che un "polo espositivo" sia la risposta vincente? E che questa sia la scelta più "utile" per la città? O non sia in effetti la "scelta più organica" per qualcun altro?
2) Parlate di "interventi compensativi per il centro storico". Posso chiedervi quali? Noi del CCC non lo abbiamo ancora capito, nonostante le continue richieste rimaste da sempre senza risposta. Lo stesso Sindaco in un virgolettato sulla Nazione di sabato 15 marzo ammette di non sapere quali siano le ripercussioni sul centro storico, ma che il polo espositivo va fatto. Se permettete non mi sembra una strategia corretta, ed appoggiarla mi appare alquanto rischioso in un momento di gravissima decadenza del centro storico lasciato da troppo tempo senza alcuna politica di sostegno e valorizzazione.
3) Il documento approvato giovedì scorso mi sembra invece assolutamente schiacciato su una politica che dovrebbe al contrario trovare nella vostra componente molti elementi di forte critica, non ultima la mancata "partecipazione" o meglio la "finta" partercipazione dei cittadini alle decisioni importanti. Questo da solo sarebbe dovuto essere un ottimo motivo per non votare il documento. Purtroppo è ormai noto a tutti quanto gli "interessi" in campo contino e quanto le nomine siano anteposte al bene comune. Avete detto che il documento "non piace a nessuno", ed allora? Forse si poteva votare contro, si poteva farne carta straccia, o no? Oppure si poteva votarlo e andare avanti tutti insieme appassionatamente, dimenticandoci appunto della "realtà, come dite, che conosciamo tutti".
4) "Andare avanti in ordine sparso", non credo sia una bella cosa. Tuttavia forse un chiarimento vero dentro la formazione Arcobaleno è necessario affinchè agli elettori siano chiare le varie posizioni.
Molte altre considerazioni dovrebbero essere fatte in proposito, tuttavia con immutata stima ed affetto spero di poterne presto discutere a voce.
Paolo A.Sanesi (Coordinamento dei Comitati dei Cittadini)


Non nascondiamo un certo compiacimento nell'essere letti, commentati e criticati dagli amici dei comitati cittadini, con i quali si è condiviso molte battaglie e organizzato importanti iniziative.
Per quanto riguarda il nostro post di domenica sulla declassata, ci preme rispondere alle osservazioni di Paolo Sanesi, essenzialmente per chiarire alcune cose che ci sembra non siano state giustamente interpretate.
In senso generale quando si procede all'esegesi di un testo è meglio tener conto dell'idea globale dell'autore senza pretendere che ogni articolo contenga tutto il pensiero organico che ne sta dietro.
Sarebbe per lo meno stravagante se improvvisamente avessimo cambiato opinione sulle questioni del governo cittadino, in merito alla partecipazione, al centro storico e alla viabilità.
Come tutti sanno Municipio Verde auspica l'uscita dei Verdi dalla maggioranza, non da oggi ma da quando si sono rese evidenti le strategie di governo e le pressioni affaristiche sull'amministrazione.
L'operazione "declassata", che non si risolve solo nel progetto del Polo Espositivo, non può essere condivisa per due motivi molto chiari: non è utile ai cittadini e non inciderà positivamente nell'economia pratese. Questo non vuol dire che non sia un fatto importante per il futuro della provincia, non fosse altro che per l'ingente spesa prevista.
Ma riguardo al documento approvato in Consiglio Comunale, il problema che noi ponevamo era intrecciato con quello dell'unità delle forze dell'arcobaleno.
Sinceramente riteniamo che realizzare la coesione fra i gruppi della sinistra rappresentati in comune, sia un grande risultato; molto più importante di ogni sfumatura di posizioni su un documento che, per la sua genericità e puerilità, attende solo di essere interpretato o stravolto da successivi regolamenti.
In ogni modo, come crediamo si desuma dal nostro post, la soluzione da noi auspicata era quella di lasciare (tutti uniti) l'assessore Ciuoffo e il suo foglio all'impietosa violenza dei marosi.
Le parti del documento che sono state aggiunte dai Verdi contengono comunque dei contenuti di non poco conto e chiedono un ruolo forte del governo pubblico nell'arginare le pressioni dei poteri economici, mantenendo certi principi del vecchio Piano Secchi, mettendo l'accento su verde e mobilità. Tra le altre cose si è fatto l'unico accenno al centro storico e ai principali servizi cittadini che in origine non venivano neppure messe in relazione con la variante.
Ribadiamo comunque che è urgente e prioritario creare un'unità a sinistra che renda forti e rappresentate le nostre idee.

Riccardo Buonaiuti
Lanfranco Nosi
Municipio Verde


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