TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

giovedì 20 marzo 2008

Vaiano. un esempio da seguire

Grazie agli incentivi della Regione, a Vaiano la TIA subirà un incremento pari al dato ISTAT (2%), pure a fronte di un piano finanziario di ASM che prevedeva un aumento del 10% - dato in linea con quanto sostenuto da molti, e cioè che un sistema di raccolta misto strada/porta a porta è il sistema che presenta i più alti costi, a causa proprio dei limiti strutturali della raccolta su strada.E' un primo risultato positivo della politica condotta dall'amministrazione vaianese, che in brevissimo tempo è riuscita ad incrementare sostanzialmente la differenziazione dei rifiuti, il che, nel prossimo anno, dovrebbe tradursi - se l'amministrazione giocherà bene le sue carte, e continuerà ad investire su queste politiche - in un risultato economico positivo, dato che la parte indifferenziata e di "umido" da conferire in discarica dovrebbe calare altrettanto drasticamente.L'esperienza di Capannori, infatti, ha dimostrato come l'innesco di un ciclo virtuoso porti, nei fatti, ad una migliore sostenibilità economica di tutto il processo.E con questo, rispondiamo al segretario del PD vaianese, che si chiede come, al termine degli incentivi regionali, sarà possibile continuare a finanziare la raccolta porta a porta: attraverso un combinato di risparmi derivanti dal minor conferimento in discarica e, contemporaneamente, da un incremento della "vendita" di un differenziato di qualità, appetito anche da privati. Abbinata ad una politica di riduzione della produzione dei rifiuti, tutto il processo dovrebbe autosostenersi...Una sfida, quella vaianese, che contiamo di tenere costantemente d'occhio, anche perché è l'ennesima dimostrazione che, quando c'è la volontà, le cose si possono fare!

Lanfranco Nosi

Municipio Verde

da il Tirreno del 20/03/08

VAIANO. Le tariffe Tia per il 2008 saranno rese pubbliche nei prossimi giorni, ma già si sa che il piano finanziario dell’Asm, è più caro dell’anno scorso: si passa da 1,268 milioni di euro a 1,409 milioni, con un incremento del 10%. Questo si tradurrà però in un minimo aggravio (+2%, come da Istat) per le tasche dei contribuenti, perché il surplus sarà pagato dalla Regione, avendo il Comune ottenuto finanziamenti per l’eco-sostenibilità. Al netto il segno più è di 140 mila dunque, cifra che, tolto l’incremento dell’inflazione, sarà a carico della Regione fino al 2010, quando per non incorrere nell’ecotassa ogni Comune dovrà fare almeno il 55% di differenziato. Entro l’anno il porta-a-porta si allargherà a tutti i vaianesi: «L’esito della sperimentazione è stato estremamente positivo. Dopo le resistenze iniziali il meccanismo si è rodato e lo estenderemo a tutto il comune» dice il sindaco Annalisa Marchi. La questione riguarda il finaziamento futuro della raccolta uscio ad uscio, come nota il segretario del Pd Simone Barni: «Sarebbe immorale fare il porta-a-porta senza tener conto della sorte degli altri rifiuti, l’estensione è un messaggio di responsabilità, anche se poi si porrà il problema di come continuare a finanziarla». Sul destino dei rifiuti, si pronuncia anche il consigliere Udc Paolo Pini, che ne chiede la «tracciabilità», al pari di quella delle carni. Il costo della raccolta tradizionale, quella fatta con cassonetti e campane colorate, ha un limite fisiologico di separazione dei diversi materiali del 30%-40% (nei casi migliori), ed il costo di smaltimento della porzione non differenziata si sta progressivamente avvicinando a quello della raccolta ad personam, che a Vaiano, dove già c’è, galleggia intorno al 70% di successo. E’ un po’ come il prezzo del gasolio che è sempre più simile a quello della benzina, cosa che rende di fatto l’opzione ambientalista anche la più conveniente.G.M.

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