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La mer, la fin...

lunedì 17 marzo 2008

LAM e Sinistra Arcobaleno a Montemurlo

Un'ottima iniziativa, che merita tutto il nostro sostegno!
Quella del trasporto pubblico locale è una tematica che merita ulteriori, e migliori, approfondimenti, anche in vista della scadenza dell'accordo con CAP, nel 2009, che dovrà essere ridiscusso: è bene che anche i cittadini, in quanto attori principali dei servizi (e dei disservizi) facciano sentire bene la propria voce!


Municipio Verde


Il Tirreno 15/03/08

Bloccano la Lam viola per protesta
Sinistra arcobaleno a Oste, nuova riunione per trovare una soluzione
MONTEMURLO.
Rifondazione in piazza, il sindaco Ivano Menchetti a trattare con il collega pratese, il centro destra prepara interrogazioni. Forse dipenderà dalle prossime elezioni, ma tutta la politica locale è impegnata per far sì che i montemurlesi arrivino a Prato sui bussini della Lam viola in almeno mezz’ora, invece che negli “attuali” 50 minuti, magari con una fermata all’ospedale.
Ore “calde” come dimostra la manifestazione organizzata da una ventina di aderenti alla Sinistra Arcobaleno, con in testa la consigliera comunale di Rifondazione comunista Ilaria Maffei e il collega in Provincia Alessio Nincheri, scesi in piazza Amendola a Oste. “Lam viola, ora basta” questo il testo scritto sullo striscione con cui hanno “bloccato” per pochi minuti il transito delle Lam viola lungo via Oste, dalle 7 fino a metà mattinata, mentre era in corso il mercato settimanale, distribuendo, nel contempo, ai passanti volantini, dove venivano spiegati i motivi della protesta. Dopo aver elencato i vari tentativi, tecnici e politici, la Sinistra Arcobaleno chiede il ripristino delle linee 5b e 6A, ma anche il collegamento con l’ospedale e il Centro Giovannini, così come con la stazione di Montale, oltre al potenziamento del trasporto scolastico e la revisione dei costi dei biglietti e degli abbonamenti. I giovani comunisti sono saliti anche a bordo dei bus per spiegare i motivi della protesta agli autisti e ai passeggeri, così come hanno distribuito i volantini anche ai conducenti delle auto ferme dietro ai bus bloccati. Nessuno si è lamentato. Tutti hanno capito che obiettivo della manifestazione era migliorare un servizio pubblico.
Mentre a Oste la protesta è arrivata per strada, nei “palazzi” si è continuato a cercare una saluzione. Giovedì scorso si sono incontrati a Prato il sindaco Marco Romagnoli, Menchetti con i rispettivi assessori ai Lavori pubblici e ai trasporti Franco Ganugi e Enrico Giardi. Sul tavolo innanzitutto le possibili ipotesi su come affrontare la necessità più urgente per l’utenza montemurlese, “costretta” a viaggiare sui bussini viola per almeno 50 minuti per raggiungere Prato da Oste, «senza tuttavia scombinare la tratta di Prato». La prima ipotesi prevede di effettuare aggiustamenti sul percorso esistente, rimodulando il percorso fra Oste e Santorezzo, garantendo sempre un servizio in tutta la zona industriale, grazie ad un percorso alternato su via dell’Industria e su via Bisenzio. Per la seconda ipotesi invece, bisognerà tenere conto del tempo “risparmiato”, grazie all’eliminazione dell’attuale semaforo posto all’incrocio del cimitero di Chiesanuova, a Prato, che verrà ultimato nei prossimi giorni. Questa seconda ipotesi prevede il transito a Oste della linea diretta Agliana-Prato, permettendo di aumentare la frequenza dei bus, accorciando i tempi di percorrenza. Entrambe le proposte verranno esaminate la prossima settimana con la Provincia e la Cap, per verificarne l’attuazione.

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