TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

mercoledì 26 marzo 2008

Segnali

E’ notevole il messaggio diffuso da monsignor Simoni in occasione dei festeggiamenti pasquali. Un messaggio destinato a far riflettere, e speriamo anche a smuovere qualche coscienza. Un messaggio che, una volta spogliato dagli aspetti più propriamente ecclesiali e religiosi, merita di essere condiviso.
C’è bisogno di lavoro, di pane e di casa. Ce n’è bisogno anche in una città dove, a fronte di una crisi economica di dimensioni epocali (perché è evidente che a Prato si sta chiudendo una vera e propria “epoca”, quella del tessile), c’è ancora ricchezza, c’è ancora benessere – molto materiale, molto poco spirituale. Tutto molto ostentato (e forse, sarebbe il caso di verificare quanto sia realtà e quanto solo immagine), dal numero di Ferrari e Lamborghini immatricolate al più “semplice” sfoggio di suv, vestiti alla moda e cellulari di ultima generazione nei locali “trendy”.
Veri “schiaffi”, tanto per fare due esempi, per chi si ritrova, a cinquant’anni, senza un lavoro e senza una prospettiva di averne uno nuovo, o per il giovane che, facendo affidamento solo sulle sue forze, cerca faticosamente di costruirsi un proprio progetto di vita, e si trova a combattere con precarietà, speculazione immobiliare, sfruttamento.
Accogliamo, quindi, l'invito di
monsignor Simoni a dar vita a "segni concreti ed eloquenti di aiuto e di speranza" nel brevissimo termine, e chiediamo che la Curia - già molto attiva attraverso la Caritas Diocesana - dia ancora il buon esempio donando alle amministrazioni l'equivalente dell'importo ICI sul proprio patrimonio immobiliare che attualmente è esonerata (per legge dello Stato) dal versare.
E, ancora, la stessa Amministrazione contribuisca a questo processo virtuoso, destinando ad altro scopo i fondi stanziati per la realizzazione della nuova teca del Sacro Cintolo
, o le faraoniche parcelle per le consulenze sulla variante alla Declassata.
Segnali significativi, che potrebbero contribuire concretamente a spingere tutti i cittadini a fare quel "possibile e necessario" che, come il vescovo ci ricorda, è ben lontano dall'essere raggiunto!


Kritias

Due vedute di Prato... La Ferrari (in alto) e la miseria (in basso)



Nessun commento: