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La mer, la fin...

martedì 25 marzo 2008

Pendolari. Il Ministero finanzia nuovi bus

Il ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi ha firmato il 19 marzo 2008 il decreto che ripartisce fra le regioni le risorse stanziate per co-finanziare, insieme agli Enti locali, l’acquisto di nuovi autobus destinati al trasporto dei pendolari.
L’ammontare del finanziamento assegnato nella Finanziaria al ministero dei Trasporti, alla voce “promozione e sviluppo del trasporto pubblico locale”, è di 113 milioni di euro per il 2008, di 130 milioni per il 2009 e di 110 milioni per il 2010. Il finanziamento è diviso a metà fra metropolitane e autobus, ed è proprio a questi ultimi che si riferisce il decreto firmato oggi dal ministro.
Il decreto dispone che gli Enti locali potranno destinare tali risorse solo all’acquisto di autobus con emissioni conformi alle direttive UE Euro4 e dotati di filtro anti-particolato, o alimentati a metano, Gpl, biocarburanti, o infine spinti da motore elettrico o ibrido.
Ogni Ente locale ha 60 giorni per elaborare il piano dettagliato di impiego dei fondi ministeriali; entro altri 60 giorni il Ministero recepirà il piano e firmerà con ciascuno una convenzione in cui saranno definite modalità e tempi dell’erogazione delle risorse.
L’attenzione ai pendolari si traduce in concrete misure di sostegno al trasporto pubblico locale, secondo una visione che tenga insieme sviluppo economico, assetto del territorio e organizzazione dei trasporti, e che favorisca il riequilibrio modale degli spostamenti quotidiani in favore del trasporto collettivo attraverso il miglioramento della qualità dei servizi offerti.
“Del pendolarismo ho conosciuto tutti gli aspetti, per un’esperienza personale e diretta maturata in anni di spostamenti per studio e per lavoro”, ha affermato il ministro Bianchi al momento della firma del decreto; ed ha aggiunto: “A questa conoscenza empirica ho voluto aggiungere una valutazione scientifica, qual è quella che ci viene dalla fotografia del fenomeno che abbiamo realizzato insieme al Censis”.
Si tratta di una ricerca sul pendolarismo, appena pubblicata, che ne disegna i valori quantitativi ma soprattutto qualitativi: non solo le caratteristiche fisiche del doppio viaggio quotidiano casa-lavoro, o scuola-lavoro e gli aspetti economici; “ma anche - ha detto ancora Bianchi - bisogni e problemi, richieste e aspettative di questi 13 milioni di nostri concittadini che ogni giorno si mettono in viaggio per andare al lavoro o a scuola e al solo spostamento dedicano una media di quasi un’ora e un quarto al giorno, pari a 33 giornate lavorative annue”.
La quota di finanziamento spettante alla Toscana nel triennio 2008-2010 è di euro 9.689.902.

Da una nota di PALAZZO CHIGI.
Poi ricordiamoci di controllare dove sono stati spesi i soldi in questione e se la Cap agli autobus elettrici gli fa fare la fine di altre volte, cioè li lascia ad arrugginire in deposito.
mv

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