TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

giovedì 16 ottobre 2008

Montale. Il PD diffida...

Dove "diffida", come a Montale, e dove "dimissiona", come a Prato.
Eppure, siamo convinti che un bel sondaggio, a Montale, avrebbe dato gli stessi risultati che si sono visti qui da noi...
MV

da il Tirreno del 16/10/08
Il Pd replica ai due consiglieri ribelli ora senza tessera

«Nei confronti di Bini e Nincheri c’è un procedimento di diffida»

MONTALE. «Nessuno ha negato la tessera del Pd, Daniele Bini e Sandro Nincheri sono stati solo informati che nei loro confronti è in atto un procedimento di diffida da parte del partito». Così l’unione comunale del Partito democratico risponde ai due consiglieri “ribelli”, uno ex capogruppo e l’altro vincesindaco di Montale. «Saranno gli organismi provinciali di garanzia a pronunciarsi se potevano ritirare la tessera e la stessa cosa gli stata detta loro anche dalla segretaria provinciale Daniela Belliti - prosegue la nota - Se dicono il contrario mentono sapendo di mentire». Il Pd ricorda che «Bini ha votato in consiglio comunale contro il bilancio e la sfiducia al sindaco e quindi contro il programma elettorale sulla base del quale è stato votato mentre Nincheri, nel partito vota i documenti approvati all’unanimità e in consiglio comunale, sugli stessi documenti esprime voto contrario; un comportamento che si giudica da solo». E il risultato, fa notare il Pd di Montale, è quello del «commissariamento alla porta. I cittadini devono saperlo che questi due consiglieri insieme alla sinistra radicale hanno votato con la destra di questo paese, cosa mai accaduto in 60 anni di politica locale e che per altri 9 mesi con il commissariamento del comune tanti atti importanti subiranno una brusca frenata. E a subire i disagi saranno i cittadini».

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