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La mer, la fin...

lunedì 27 ottobre 2008

Prato. Taiti ancora contro Publihome

Ci sono punti, nell'interrogazione di Taiti, che meritano approfondimento... e li abbiamo evidenziati...
Provvederemo!!!
MV

Computer nel condominio, Taiti fa polemica

Parte la sperimentazione anche nelle case Epp di via di Gabbiana
PRATO. E’ partita dal civico 9 di via Giubilei la sperimentazione del progetto Publihome per l’installazione nell’atrio dei condomini di touchscreen di pubblicità ed informazione ai cittadini, dall’orario di apertura degli uffici, ai pagamenti in scadenza ai nuovi servizi, senza costi per il Comune. Il 29 ottore gli schermi compariranno anche nelle case Epp di via Gabbiani.
L’iniziativa, voluta dall’accordo stretto ad aprile tra amministrazione comunale, Ancitel e società Publihome di Prato, è stata al centro, in consiglio comunale, dell’interrogazione presentata da Massimo Taiti della lista Taiti per Prato. Il consigliere ha chiesto chiarimenti sul progetto, sui tempi della sperimentazione e su quali condomini ne fossero interessati. La risposta è arrivata appunto dall’assessore alle Modernizzazione organizzativa dell’ente Andrea Breschi che ha spiegato il peehce dei due mesi e mezzo di ritardo nella sperimentazione, dovuto a migliorie tecniche. Taiti nella sua replica si è dichiarato «assolutamente insoddisfatto» delle risposte di Breschi, ponendo l’accento sulle date di costituzione della società Publihome e quelle di sottoscrizione dell’accordo con il Comune: «Con una delibera di giunta l’amministrazione comunale ha approvato l’intesa con Publihome appena otto giorni dopo la sua costituzione. Sembra che l’accordo sia nato quindi prima della nascita di Publihome». Taiti ha puntato il dito anche contro la formazione societaria di Publihome: «Dà di che dubitare anche il fatto che ai vertici della società compaiano persone legate a doppio filo con l’Italia dei valori, il partito che Breschi rappresenta in giunta. Insomma, visti i tempi, i modi e le partecipazioni di quest’operazione, mi sembra che si prenda in giro la città, in un momento in cui invece si chiede trasparenza alle istituzioni». Sono state criticate infine anche le finalità del progetto: «Il progetto è difficilmente attuabile e sostenibile perchè molte persone, soprattutto anziani, non hanno dimestichezza con i mezzi tecnologici».

1 commento:

Anonimo ha detto...

Taiti -da buon ex-craxiano ex forzista - si preoccupa sempre tanto di attaccare Di Pietro e i dipietristi. Sembra questa l'essenza del Partito Socialista di oggi, o poco più.
Ma il Taiti non si doveva occupare di Gonfienti?

La Fastidita