TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

martedì 2 dicembre 2008

Archeoambiente. Arrivano i vostri!

Iniziativa preelettorale, tardiva (perciò colpevole) del variegato mondo che ruota attorno al PD (fatta eccezione per le ultime due), che adesso vuole invertire la rotta dopo anni di asfaltature su Gonfienti. MV
CONFERENZA STAMPA

venerdì 5 dicembre, ore 11.30, presso la sede della CGIL, Prato
piazza Mercatale 89, saloncino 2° piano

per la presentazione del "Documento per la valorizzazione del patrimonio archeologico dell'area pratese-fiorentina" elaborato da Arci Comitato di Prato, CGIL Prato, Legambiente Circolo di Prato, Narnalinsieme, Italia Nostra Sezione di Prato, Comitato nazionale per il Paesaggio Sezione di Prato, WWF Prato, riuniti in un tavolo permanente di discussione.

Il documento - che sarà presentato nelle prossime settimane alle Istituzioni locali e regionali - si propone, partendo dalla vicenda di Gonfienti, di riportare all'attenzione della città di Prato l'importanza del suo patrimonio archeologico, inteso come opportunità da non perdere, soprattutto in un momento come questo in cui si rende necessario diversificare le attività economiche e ripensare il modello di sviluppo locale.

Ciò è tanto più importante e urgente se pensiamo che Prato è impegnata in questo momento nell'elaborazione dello Statuto del Territorio e del nuovo Piano Strutturale che porranno le basi per la città del futuro.

Confidando nella vostra partecipazione, vi inviamo i migliori saluti

Paolo Bianchi
Presidente Arci, Comitato di Prato

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Tutto ciò è senza commento. Sono i soliti istrioni che si riclicano; conosciamo bene quali intenzioni elettoralistiche si nascondano dietro questa operazione di facciata.
Vanno però smascherati.

Massimiliano

Anonimo ha detto...

Cari amici, scusate se intervengo tardivamente sulla questione.
Quello che sta succedendo è semplice. Visto che presto scadrà la legislatura, le associazioni collegate al PD stanno riverniciando il programma veterocavernicolo del partitone, magari coinvolgendo anche associazioni indipendenti di indubbio prestigio e indipendenti come il wwf, anche a loro insaputa.
In compenso è stato sparigliato il fronte politico del comitato, fastidioso ricettacolo di facinorosi.
Per il comitato questo non deve costituire un problema. Anzi perchè non rimetterlo in piedi, visto che si è un po' seduto? Propongo di rispondere con un'iniziativa di COLPO: un sit-in organizzato all'Interporto prima di Natale. Gli blocchiamo un po' di camion e facciamo tante foto belle da mandare in tutta Italia.
Oppure occupiamo l'edificio del vecchio mulino.
Facciamoli neri!
riccardo

ps Accetterei anche di farlo (il sit-in) con quelli che credono alla teoria del distretto parallelo!
pps Ricordo a tutti che wwf e italia nostra sono sempre stati attivamente nel comitato e che il csn ha sempre difeso la città etrusca. Inoltre nelle associazioni coinvolte, a partire dalla lega ambiente, ci sono molte persone sinceramente convinte nella difesa del sito.
Ovviamente non mi trovo bene con i loro riferimenti politici e credo che loro vogliano fare le nozze coi fichi secchi e anche levarsi la sete col prosciutto -due cose tipiche di chi confida nel PD- ma questo non ci deve spingere a contrapporci e ci deve far capire che il nostro è un ruolo politico che è diverso da quello associativo che mescola varie funzioni sociali e culturali.