TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

venerdì 17 ottobre 2008

Cemento. Firenze punta in alto.

Giani è in cerca di simboli. E molti consorzi edili sono in cerca di affari. Chissà che non si possa puntare in alto "una, massimo due volte..."
mv

Dal Corriere fiorentino.it


Anche Firenze avrà i grattacieli (torri)
Dai tetti della città insieme agli storici palazzi, simbolo con la loro altezza dei poteri di Firenze, potrebbe spuntare anche un moderno grattacielo. Al massimo due. E non nel centro storico



Dai tetti della città insieme agli storici palazzi, simbolo con la loro altezza dei poteri di Firenze, potrebbe spuntare anche un moderno grattacielo. Al massimo due. E non nel centro storico. Sembrava inderogabile la decisione di mantenere il vincolo di venti metri per l'altezza delle nuove costruzioni, prevista dal piano strutturale in via di approvazione, invece ad aprire alla possibilità è l'assessore all'urbanistica Gianni Biagi: «Firenze non può avere una serie di edifici molto alti, però in due luoghi potrebbero essere un elemento simbolico». Guardando Firenze emergono il Duomo, Palazzo Vecchio e di recente anche il Palagiustizia. Quasi un pugno in occhio è il palazzone di piazza Leopoldo, insieme ai primi palazzi di Novoli. «Rimango contrario a costruire grattacieli — dice l'assessore Biagi— ma l'unica modalità sarebbe trovare due posti in cui potrebbero diventare un segnale per marcare un processo di riorganizzazione urbanistica di un'area».
NON GRATTACIELI, MA TORRI. Un Empire state Building a Firenze? «Si tratterebbe di edifici più alti del normale, o anche molto alti, li chiamerei semplicemente torri». Le Piagge potrebbero essere uno dei luoghi in cui far sorgere uno dei grattacieli. Altra possibilità è Campo di Marte dove sono stati aggiunti 45 mila metri quadri edificabili. A decidere sarà comunque il consiglio comunale. I comunisti italiani, che da tempo chiedono il grattacielo sono soddisfatti dell'apertura dell'assessore. «Siamo contentissimi, la città non ha molti spazi e alzare le costruzioni è l'unico modo per sfruttarli al meglio», afferma Nicola Rotondaro, capogruppo in Comune. «A Campo di Marte — dice Giovanni Varrasi, capogruppo dei Verdi — si potrebbe sfruttare lo spazio che viene ricavato costruendo un grattacielo con un parco».
Federica Sanna
17 ottobre 2008

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