Ormai il modus operandi berlusconiano domina anche nelle realtà locali. Se, infatti, il famoso (e per ora fumoso, visto che non è stato reso pubblico integralmente) sondaggio è servito al PD pratese per giustificare l'estromissione di Romagnoli e Logli, sarebbe una follia pensare di poter articolare una proposta politica su uno strumento e su dati che, alla fine, hannno un valore molto relativo.
Un nuovo soggetto che voglia proporre una vera alternativa a sinistra dovrebbe quindi intuire contemporaneamente sia che non è possibile sottovalutare le questioni rilevanti (che sembra siano lavoro ed immigrazione... E ci crediamo...), sia che è possibile dare risposte diverse da quelle che, con molta probabilità, sentiremo "sparare" nei prossimi tempi.
Ma c'è un'altra cosa che deve essere ben chiara: non possiamo pensare che basti solo un mese di campagna elettorale, per rendere credibile una proposta: è necessario, al più presto, ritornare insieme a fare politica e costruire "cultura politica" uscendo dalle stanze delle segreterie e portando l'azione per le strade, nelle scuole, nei luoghi di lavoro, con parole "d'ordine" chiare e con coerenza.
Se non riusciamo a far questo, non aspettiamoci niente di buono nel prossimo futuro.
Kritias
Per Municipio Verde
TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!
La mer, la fin...
sabato 18 ottobre 2008
Prato verso le amministrative. Dai sondaggi non nasce niente
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