Prato. Arriva "Per la Sinistra", il bandolo della matassa.

Ieri sera nella sede della Circoscrizione est, si è tenuta l'Assemblea costituente dell'associazione "Per la Sinistra", che ha approvato lo Statuto, il Documento Politico di base e gli organi dirigenti.
Tra i suoi scopi, il più evidente è quello di contribuire al "recupero" della morale e della pratica politica della sinistra affinchè ritorni ad essere strumento di cambiamento della condizione umana e non un mezzo per sostenere privilegi e caste.
L'assemblea ha eletto Marcello Meoni a coordinatore e Fabio Soddu tesoriere. Il loro incarico avrà la durata di un anno.
I primi sei associati che comporranno il coordinamento, affiancando Meoni, sono: Francesco Funghi, Paolo Paoletti, Renzo Bellandi, Paolo Balestri, Leonardo Bevilacqua e Fabiano Magi.
Lo statuto prevede una rotazione semestrale dei membri, per consentire la più vasta partecipazione a tutti gli associati.
E' proprio la critica al verticismo e al formarsi di una categoria dirigenziale separata dalla base, uno dei principi ispiratori dell'organizzazione, la quale si propone di passare presto dalle parole ai fatti, promuovendo il dibattito sui temi più scottanti del lavoro e dell'urbanistica e formando gruppi di studio per elaborare proposte.
Rifare la sinistra e farlo presto ma partendo dal bandolo della matassa, cioè dalla società stessa e dai suoi fermenti, coinvolgendo movimenti e comitati, associazioni e gruppi che già operano nel territorio.
E' proprio dal logo scelto per rappresentare "Per la Sinistra", un gomitolo di filo, che si può evincere il senso del ritrovare il capo delle cose e cominciare a ritessere.
"Riusciranno i nostri eroi... a ricomporre istanze, ideali e pratiche di una politica nuova, non legata a vecchi simboli ma ad energie di cambiamento?
Riusciranno a non cadere nel nostalgico economicismo inadeguato ai tempi attuali?
Sapranno indicare alla gente di sinistra la convergenza delle lotte contro l'inquinamento e per la salute con quelle per la giustizia economica?
Sapranno liberarsi dei miti dello sviluppo e dalla truffa del Pil?
Avranno la forza di irrompere nel dibattito sull'immigrazione, separandolo dai temi della sicurezza, con spirito solidale e senza moralismi?
Noi di Municipio Verde ci crediamo e cercheremo con i nostri mezzi di fare la nostra parte, certi che le istanze ecologiste, ma anche e soprattutto la visione globale del mondo che esse esprimono, possano portare ad un progetto di promozione sociale dell'uomo.
Il nostro piccolo laboratorio politico sta ricevendo consensi e considerazione proprio per questo e vorremmo che ancora maggior fortuna arrivasse all'Associazione per la Sinistra http://xlasinistra.splinder.com/

Municipio Verde