Ecco che in grande spolvero, il circolo PD del centro storico presenta i risultati della sua inchiesta tra i cittadini della zona.
A dire il vero, i dati sono anche interessanti. Perché dimostrano, se ce ne fosse stato bisogno, che in qualche caso più che il problema reale è la percezione di un problema quello che conta. Così, se da una parte la "pulizia" e il "decoro" possono avere anche un riscontro fisico oggettivo (cartacce, muri imbrattati, etc), la "sicurezza" è sicuramente più difficile da "oggettivizzare", e dove la percezione e la costruzione di questa rimane l'elemento fondamentale.
Non si spiega altrimenti perché ci sono pratesi che dichiarano di aver paura ad andare in centro senza peraltro gli sia mai successo qualcosa, o abbiano mai assistito ad episodi di violenza o altro.
Chi scrive ha invece più volte frequentato il centro storico anche di sera e di notte, e solo in pochissime occasioni (non più di un paio, a pensarci bene), ed in luoghi ben precisi (purtroppo, via Magnolfi) ha assistito a scene tutt'altro che edificanti, comunque senza esserci mai coinvolto. Viene da notare che in uno dei casi le forze dell'ordine erano a poco più di cento metri dal luogo...
Certo, anche questa è "percezione", ma in tutta onestà tutte quelle bande di malviventi che infestano il centro ancora non si sono fatte vedere: fortuna? Forse, ma c'è anche da pensare che, sempre forse, il continuo battere sul tasto dell'insicurezza sviluppi una spirale ansiogena e foriera di ben più gravi problemi, magari a scapito delle libertà personali.
Non è la prima volta che lo diciamo, non sarà l'ultima!
MV
da La Nazione del 02/10/08
«Dateci più pulizia e decoro» I risultati della campagna di ascolto (502 questionari) del circolo Pd «Tintori»
SÌ, IL PROBLEMA della sicurezza c’è, ma i pratesi nella griglia delle priorità per vivere al meglio la città mettono in prima fila la pulizia e il decoro.
E’ il risultato che emerge dalla campagna di ascolto effettuata dal Circolo Tintori del Partito democratico sul centro storico e i suoi aspetti più critici.
Il 20,92 per cento ha indicato come priorità la pulizia e il decoro delle strade e degli spazi pubblici (compreso il servizio di raccolta porta a porta), il 18, 79 per cento ha indicato la necessità di un maggiore presenza e visibilità delle forze dell’ordine (anche durante le ore notturne). Più staccati gli altri problemi tra cui primeggia l’11, 69 per cento di coloro che chiedono di puntare i riflettori su traffico e viabilità stradale mentre il 10, 96 per cento sottolinea la necessità di iniziative culturali e valorizzazone del patrimonio artistico cittadino. Meno buche nelle strade e verde più curato: lo chiede il 9,96 per cento.
E il problema parcheggi? Lo evidenzia il 7,30 per cento (puntando l’attenzione alla carenza e al costo del ticket). La movida pratese e la possibilità di divertirsi casomai sorseggiando un apertivo o passando la serata con amici è sufficiente? Sembra proprio visto che solo il 6, 18 per cento ha sottolineato la necessità di un maggior numero di locali aperti durante le ore serali e notturne. Il 5,51 per cento ha visto come priorità i bagni pubblici mentre il 5,31 ha evidenziato il problema delle barriere archittoniche. L’illuminazione? Una priorità solo per l’1,39 per cento.
Agli intervistati è stato chiesto anche di indicare l’ordine delle priorità che preferiva. il grado di importanza (indicato dai cittadini con i numeri 1, 2, 3, etc.) con cui sono state segnate le necessità stringenti. Anche in questo caso si conferma più o meno la graduatoria: primo posto decoro urbano, secondo posto sicurezza e forze dell’ordine. Cambiano le cose se si esamina il questionario per fasce di età in base alla priorità numero uno. Nelle fasce estreme (giovani fino a 19 anni e anziani tra gli 80 e i 100 anni) la priorità maggiore è stata quella relativa alla sicurezza, mentre al secondo posto i giovani hanno scelto le iniziative culturali mentre gli anziani la manutenzione delle strade. Le fasce di età intermedie invece hanno preferito la pulizia ed il decoro, sempre seguita dal problema della sicurezza in città. La campagna di ascolto si è basata sulla distribuzione di un questionario ai cittadini nei gazebo nelle strade più rappresentative della città. La distribuzione è avvenuta a giugno 2008, subito dopo la campagna elettorale, che si ricorda caratterizzata da due problemi principali: l’emergenza rifiuti e l’emergenza sicurezza. Alcuni questionari sono stati compilati immediatamente; altri invece sono stati riconsegnati successivamente, nel corso del mese di settembre 2008 (il questionario è anonimo). Il numero dei questionari compilati e consegnati al circolo Tintori è di 502 con prevalenza della fascia d’età dai 40 ai 59 anni (il 43 per cento abita in centro storico). «Iniziative come questa rappresentano la nostra volontà di costruire un Partito democratico radicato nel territorio, a diretto contatto con i cittadini, capace di ascoltare ma anche di elaborare proposte poltiche per il centro storico e per la città» ha sottolineato il Gabriele Bosi, segretario del Circolo Pd che ieri sera ha dibattuto col sindaco Romagnopli e la presidente della circoscrizione centro Mattei dei risultati dell’indagine.
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