A macchia d'olio, anche a Prato...
MV
da La Nazione del 20/10/08
Sempre più occupazioni Anche il Pin si mobilita
STUDENTI PRATESI determinati ad occupare quasi tutte le scuole stamattina: sempre più alta la tensione fra alcuni allievi e il preside soprattutto alle Rodari e mercoledì intanto assemblea al polo universitario pratese per decidere una eventuale occupazione. «Prenderemo provvedimenti disciplinari individuali contro chi viola la legge e potremo anche abbassare il voto in condotta – ribadiva ieri sera Luigi Nespoli, preside del liceo classico Cicognini e di quello psicopedagocico Rodari. «Non ci facciamo intimidire, occupiamo la nostra scuola e rifiutiamo l’offerta di autogestire solo in un determinato orario» era la risposta degli studenti del Cicognini. Stamattina quindi ore decisive per la conclusione del braccio di ferro alle Cicognini-Rodari. Ma anche negli altri istituti grande mobilitazione. Il liceo Copernico dovrebbe passare all’occupazione. «Abbiamo concordato con la preside che comunque chi vorrà seguire le lezioni potrà farlo» spiega il rappresentante Giuseppe Russo. «Anche noi abbiamo già deciso di occupare per dare più forza alla nostra protesta e speriamo di poter andare avanti almeno per una settimana» fanno sapere gli studenti del Dagomari. Ma nel fronte della mobilitazione presenti anche posizioni più moderate. Al Datini infatti hanno cambiato idea: esclusa l’occupazione. «Non ce la sentiamo di andare contro il preside del nostro istituto, che ci ha concesso di prolungare l’autogestione e ci ha dato le chiavi della vecchia succursale per organizzare le assemblee del movimento» spiega uno dei promotori della protesta studentesca. Al Marconi e al Livi ancora autogestione stamattina, ma la situazione è in continuo sviluppo e tutto potrebbe cambiare da un momento all’altro. Al Buzzi intanto molto probabile che l’ultimo giorno di occupazione sia domani. Probabile occupazione anche al Keynes: si decide stamattina. Sul versante universitario invece molto attivi nella protesta gli studenti del Progeas (Progettazione e Gestione Eventi) che venerdì hanno anche preso parte ha una lezione di Telematica del professor Lorenzo Mucchi tenutasi in piazza San Marco vicino alla scultura di Moore. Per una eventuale occupazione di tutto il polo universitario decisione rinviata infine a mercoledì mattina, dopo l’assemblea di tutti gli studenti.
Filippo Federighi
MV
da La Nazione del 20/10/08
Sempre più occupazioni Anche il Pin si mobilita
STUDENTI PRATESI determinati ad occupare quasi tutte le scuole stamattina: sempre più alta la tensione fra alcuni allievi e il preside soprattutto alle Rodari e mercoledì intanto assemblea al polo universitario pratese per decidere una eventuale occupazione. «Prenderemo provvedimenti disciplinari individuali contro chi viola la legge e potremo anche abbassare il voto in condotta – ribadiva ieri sera Luigi Nespoli, preside del liceo classico Cicognini e di quello psicopedagocico Rodari. «Non ci facciamo intimidire, occupiamo la nostra scuola e rifiutiamo l’offerta di autogestire solo in un determinato orario» era la risposta degli studenti del Cicognini. Stamattina quindi ore decisive per la conclusione del braccio di ferro alle Cicognini-Rodari. Ma anche negli altri istituti grande mobilitazione. Il liceo Copernico dovrebbe passare all’occupazione. «Abbiamo concordato con la preside che comunque chi vorrà seguire le lezioni potrà farlo» spiega il rappresentante Giuseppe Russo. «Anche noi abbiamo già deciso di occupare per dare più forza alla nostra protesta e speriamo di poter andare avanti almeno per una settimana» fanno sapere gli studenti del Dagomari. Ma nel fronte della mobilitazione presenti anche posizioni più moderate. Al Datini infatti hanno cambiato idea: esclusa l’occupazione. «Non ce la sentiamo di andare contro il preside del nostro istituto, che ci ha concesso di prolungare l’autogestione e ci ha dato le chiavi della vecchia succursale per organizzare le assemblee del movimento» spiega uno dei promotori della protesta studentesca. Al Marconi e al Livi ancora autogestione stamattina, ma la situazione è in continuo sviluppo e tutto potrebbe cambiare da un momento all’altro. Al Buzzi intanto molto probabile che l’ultimo giorno di occupazione sia domani. Probabile occupazione anche al Keynes: si decide stamattina. Sul versante universitario invece molto attivi nella protesta gli studenti del Progeas (Progettazione e Gestione Eventi) che venerdì hanno anche preso parte ha una lezione di Telematica del professor Lorenzo Mucchi tenutasi in piazza San Marco vicino alla scultura di Moore. Per una eventuale occupazione di tutto il polo universitario decisione rinviata infine a mercoledì mattina, dopo l’assemblea di tutti gli studenti.
Filippo Federighi
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