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La mer, la fin...

lunedì 20 ottobre 2008

Prato verso le amministrative. PDL, che stile!

Ma quale magnanimità, qual concessione: Bernocchi si impegna addirittura a far arrivare la richiesta di rifinianziamento della Cassa Integrazione Straordinaria fino a Roma... Certo, in questo periodo può far comodo promettere un po' di soldi...
MV

da La Nazione del 20/10/08
Cassa integrazione straordinaria «Soldi finiti, il governo ci aiuti»

«I SOLDI PER LA cassa integrazione straordinaria sono finiti, adesso il governo ci aiuti rifinanziandola». L’appello è arrivato sabato sera, durante la tavola rotonda con le categorie economiche organizzata nell’ambito della convention Pdl al Palace. Il coordinatore dell’incontro Filippo Bernocchi, ex candidato sindaco di An, si è impegnato a far arrivare la richiesta a Roma, una richiesta caldeggiata da tutto il tavolo, composto da Gabriella Melighetti, leader della Cisl, Anselmo Potenza, numero uno della Cna, Ivo Vignali del consiglio direttivo dell’Unione industriale e il presidente dell’Unione commercianti Giuseppe Nardini.
«Da lunedì (oggi) per gli artigiani dovremo ricorrere ai fondi Ebret — precisa Melighetti — Si tratta di aiuti non strutturali ma congiunturali, non hanno la consistenza della Cigs. La cassa straordinaria è un ottimo strumento per il distretto, adesso servono nuovi aiuti da parte del governo».

A PRATO dovrebbero arrivare almeno 2 milioni per affrontare in modo adeguato la crisi del distretto e le difficoltà occupazionali, ma al momento non ci sono certezze e soprattutto non ci sono soldi, così resta solo la cassa integrazione ordinaria, meno flessibile della Cigs. Un problema in mezzo ai problemi, se è vero che Potenza ha parlato di «situazione drammatica» del distretto tessile, mentre Vignali ha puntato il dito sui ritardi infrastrutturali, primo fra tutti il termovalorizzatore: «Lo chiediamo da 15 anni e intanto paghiamo più degli altri l’energia elettrica così come l’acqua».

DAL CANTO SUO il presidente dell’Unione commercianti Nardini, dispiaciuto «per l’assenza al tavolo di Confesercenti», ha evidenziato i problemi del centro apprezzando lo sforzo del Pdl per la limitazione dei grandi centri commerciali: «Molte cose del programma relative al commercio sono condivisibili — ha detto — Noi abbiamo bisogno di risposte rapide e siamo pronti a partecipare ad un tavolo di discussione».

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