Caccia in aree demaniali a Pistoia, voto contrario dei Verdi:
«Provvedimento con dubbi di legittimità e contrario agli interessi dei cittadini»
"In sede di dibattito - dichiara il capogruppo Mario Lupi - abbiamo sollevato un forte elemento di legittimità, ricordando che ogni provincia deve destinare per legge un minimo del 20% della propria superficie agro-silvo-pastorale (SASP) a protezione della fauna selvatica e che quest'atto, sottraendo dai 17.063 ettari in divieto di caccia i 684,40 ettari di cui si chiede l'apertura , porterebbe invece ad una percentuale inferiore al 20% (il 19,44%, rimanendo in divieto 16.378,60 ettari contro i soliti 84.270) ". "Questi sono i dati forniti da Legambiente e Lav e su questi ci auguriamo una verifica reale". " E' necessaria in ogni caso - conclude l'esponente dei Verdi - una valutazione di principio: la percentuale di territorio protetto è al limite minimo della previsione, a rimarcare che l'interesse tutelato dalla provincia e dalle Regione è quello dei cacciatori e non quello della maggioranza dei cittadini che vedono sempre più boschi ed aree campestri sottomesse alla logica delle doppiette".
Mario Lupi
Capogruppo Verdi - CRT
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