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La mer, la fin...

martedì 2 dicembre 2008

Prato verso le amministrative. Le evanescenti regole del PD

Regole che vanno e che vengono...
Sabato dovrebbe essere il termine ultimo per la presentazione delle candidature e delle firme per le primarie... ma quali primarie? In realtà, dovrebbero essere solo interne al PD, visto che erano scaduti i termini per quelle di coalizione.
Ma sappiamo già che le regole, a Prato, si devono piegare alla politica, e quindi chi volesse candidarsi, ad oggi, non sa che pesci pigliare...
Osiamo solo immaginarci lo scenario caotico che si presenterà all'ufficializzazione delle primarie di coalizone!!!
MV

da la Nazione del 02/12/08
C’
E’ ANCORA incertezza sulle regole nella settimana in cui, in teoria, scade il termine per la presentazione delle candidature alle primarie del Pd. Un’incertezza che riguarda anche i tempi, mentre sul fronte dei nomi resta caldo quello di Paolo Abati per il Comune. Sembra più difficile da riempire, invece, la casella della Provincia e anche ieri non sono mancati gli incontri.
L’ufficializzazione delle primarie di coalizione, o viceversa il ricorso a quelle di partito se non si troverà un accordo con gli altri soggetti politici, in questo momento sta a cuore soprattutto all’ex assessore Massimo Carlesi che domenica, sollecitato da un gruppo di sostenitori, ha deciso di scendere in campo. Ad oggi infatti è lui l’unico che ha confermato la candidatura ed ha cominciato ad organizzarsi per raccogliere i consensi. Il problema però è proprio il numero delle firme che servono per presentarsi, un numero che varia in base al tipo di primarie. Nell’ultima assemblea la segretaria Benedetta Squittieri ha ricevuto il mandato di verificare con i possibili alleati l’ipotesi delle primarie di coalizione, che consentirebbero al Pd di presentare solo due candidati e sarebbero aperte anche agli altri partiti. Dal canto suo Pieraldo Ciucchi, segretario regionale dello Sdi, ha già auspicato che in Toscana, Firenze a parte, si facciano primarie di coalizione. Se Squittieri, alla fine delle consultazioni, proporrà all’assemblea questa soluzione e otterrà il via libera, allora le regole saranno queste: ogni candidato alla Provincia dovrà ottenere il 35% delle firme dell’assemblea, ovvero 72 su 206, mentre chi correrà per il Comune dovrà avere il 35% dei consensi fra i 152 componenti pratesi della stessa assemblea, ovvero 53. Se invece l’ipotesi delle primarie di coalizione dovesse cadere, e dunque si andasse a quelle di partito, allora servirebbe solo il 10% delle firme e quindi 21 per la Provincia e 15 per il Comune.
C’è poi il problema dei tempi. Ufficialmente le candidature, e le relative firme, dovrebbero essere presentate entro sabato. Ma se Squittieri formulerà una proposta all’assemblea solo alla fine della settimana, sembra improbabile che la scadenza venga confermata. Anche su questo punto però c’è incertezza, perché il regolamento parla chiaro ma allo stesso tempo non pare insuperabile.
L.B.

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