TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

venerdì 22 maggio 2009

Energia. Tetti e porti verdi.

Energia : risparmio energetico e riduzione inquinamento nei porti toscani Lupi : vogliamo più pannelli possibili sui tetti industriali, vogliamo l’eolico nei porti, vogliamo i porti verdi.


Firenze 21 maggio ‘09

Per la prima volta nel porto di Anversa una nave oceanica all'ormeggio ha potuto spegnere i motori di bordo utilizzati per generare energia elettrica che ha invece ottenuto collegandosi alla rete di terra. Ciò è avvenuto nell'ambito di un progetto sperimentale realizzato dalla Port Authority dello scalo belga con la Comunità Fiamminga e con l'Independent Maritime Terminal (IMT), società terminalista della compagnia di navigazione Independent Container Line (ICL) che opera un servizio transatlantico tra Anversa, Liverpool, Chester e Wilmington. Lunedì scorso il ministro-presidente della Comunità Fiamminga, Kris Peeters, ha azionato il dispositivo per connettere per la prima volta una nave oceanica alla rete elettrica di terra.
“In questo modo si ottiene una fortissima riduzione dei fumi e dell’inquinamento atmosferico nei porti ; – ha dichiarato Mario Lupi, capogruppo Verdi in Regione Toscana - facciamo un invito a che molte altre realtà portuali ne seguano l’esempio. Oggi vogliamo più pannelli possibili sui tetti industriali, vogliamo l’eolico nei porti, vogliamo i porti verdi. A Livorno abbiamo lanciato diverse idee: queste faranno dell’area portuale il primo porto a energia eolica d’Italia.
Anche a Piombino vorremmo vedere nascere nuovi settori e nuove tecnologie relazionate alla siderurgia..come ad esempio proposte per costruire pale eoliche ed acquisizione di know how. Inoltre la posizione portuale di Piombino è favorevole: ce lo insegnano città portuali europee come Lubecca. Noi potevamo iniziare dal cantiere navale di Livorno ai primi segnali di crisi del settore ma i nostri inviti sono rimasti vani, lo riproponiamo oggi per Piombino invitando a guardare lontano, a sviluppare nuove strategie e nuove attività partendo dall`esperienza. Occorre che anche la nostra portualità passi dai programmi e progetti di greenport a realizzazioni di impianti eolici, applicazioni di pannelli e solare sui capannoni porto e interporto…a rendersi autosufficiente dal punto di vista energetico producendo energia per abbattere i costi di gestione, non inquinare ed essere competitivi a livello internazionale…è questa “l’altra via” possibile..quella dello sviluppo sostenibile e della Qualità. I Verdi – ha concluso Lupi – continueranno a fornire idee e proposte per migliorare la competitività dei porti toscani in un’ottica di un’altra Europa, quella confinante con i mari asiatici e atlantici.”

Nessun commento: