Ci permettiamo di riportare le sue stesse parole (di don Milani), tratte dalla lettera a una professoressa: "Un bel sindacato di babbi e di mamme capace di ricordarvi che vi paghiamo noi e vi paghiamo per servirci, non per buttarci fuori.". E ciò vale per parecchie categorie, oltre che per gli insegnanti.
Un bella giornata di sole ha accolto famiglie, insegnati, tanti studenti provenienti da tutta Italia, e importanti rappresentanti del mondo politico
Una manifestazione che non perde mai la sua importanza, ed il suo significato: la difesa del modello scolastico, ispirato al lavoro e al pensiero di Don Milani.
A confermare l’importanza di questo evento ben 1500 persone (dato fornito dalle Forze dell’Ordine): gente comune, insegnanti, tanti studenti, ma anche tanti personaggi politici di rilevanza nazionale, amministratori di tutta la Toscana, che sono saliti verso Barbiana, seguendo una strada non certo facile da percorrere.
Al termine della ‘salita’ il Sindaco di Vicchio ha ringraziato i partecipanti perché hanno continuato, in un momento molto difficile, come l’attuale, a credere al messaggio di Don Milani e, partendo da questo, a credere di poter costruire nuove prospettive verso il futuro. Il Sindaco ha anche aggiunto che il precorso verso Barbiana ha permesso di raccogliere nuove sollecitazioni, nuovi stimoli di riflessione e nuovi esempi positivi su come fare, oggi, scuola e di come qualificare le politiche costruendo il domani e non solo barcamenandosi a pensare all’oggi. Il sindaco, in conclusione ha ribadito che la Marcia di Barbiana ha costretto i partecipanti ad uscire dalle angustie del quotidiano, ed a ritornare a valori fondamentali, come quelli della Costituzione. A confermare questo i lavori pervenuti per il concorso “la memoria genera speranza” che ha favorito il riannodarsi di vecchi legami e lo stabilirsi di nuove relazioni mentre si percorre la salita di Barbiana.
Al termine della Marcia sono stati, naturalmente, presentati i risultati del concorso, non competitivo, “La memoria genera speranza 2009”, che, ricordiamo era rivolto a scuole, enti, associazioni, istituzioni che operano nel campo della educazione e della formazione. Il concorso ha visto la partecipazione di un notevole numero di scuole provenienti da tutta Italia, ma anche altri soggetti pubblici. Gli elaborati del concorso saranno visibili nei locali della Biblioteca Comunale di Vicchio.
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