TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

lunedì 18 maggio 2009

Università. No al G8 di Torino.

Qualche articolo delle ultime ore sul maggio studentesco a Torino.
Seguiamo con interesse e solidarietà questi delicati passaggi della lotta del movimento studentesco che contesta questa stolta provocazione politica e etica del G8 dell'Università.
Intanto, come abbiamo già segnalato, è stata rilevata una contrazione evidente delle iscrizioni universitarie, dovuta secondo noi, prima di tutto alla politica degli ultimi governi che hanno mortificato l'istruzione superiore e gli studenti stessi.
mv

G8 università Torino, cariche polizia e traffico in tilt
notizia Reuters

La polizia oggi ha caricato due volte alcune decine di ragazzi che stavano protestando in occasione del G8 delle università in corso a Torino, provocando tre feriti lievi in una manifestazione che ha paralizzato il traffico nel centro della città e provocato altri disagi.
Al G8 delle università, che si svolge nei saloni del Castello del Valentino da ieri fino a domani, partecipano i rettori di 19 Paesi di tutto il mondo in un appuntamento che il premier Silvio Berlusconi in una nota ha definito una "tappa importante nel percorso di avvicinamento al vertice dell'Aquila".
L'attenzione delle autorità è concentrata sulla giornata di domani quando i manifestanti si riuniranno alle 10,30 davanti a Palazzo Nuovo per giungere al Castello del Valentino in un corteo che vedrà schierati molti agenti delle forze dell'ordine, impegnati a evitare scontri con i giovani che protestano contro i tagli al mondo dell'istruzione.
Intanto oggi nel corso della prima carica -- avvenuta davanti al Castello del Valentino, dove poco prima i manifestanti avevano lanciato uova e fumogeni contro la polizia -- le forze dell'ordine hanno bloccato e identificato tre ragazzi, tra cui due stranieri e un italiano.
Durante la seconda carica, avvenuta in piazza Carlo Felice, non lontano dalla stazione ferroviaria di Porta Nuova, tre persone -- un ragazzo e una ragazza che manifestavano e un poliziotto -- sono rimasti lievemente feriti mentre almeno una persona è stata bloccata e identificata. Tutte le persone bloccate e identificate oggi sono state poi rilasciate.
In occasione del vertice delle università dei Paesi più industrializzati sono giunti in città molti studenti, provenienti anche da altri Paesi europei.
Durante la protesta, conclusasi nel primo pomeriggio, i manifestanti attraverso via Roma e piazza Castello sono giunti davanti al Rettorato dell'università dove hanno allestito un presidio, bloccando il traffico, per poi rientrare al palazzetto Aldo Moro, una delle sedi dell'università vicino a Palazzo Nuovo.
Le proteste messe in atto oggi dai manifestanti hanno creato forti disagi al traffico in alcune zone della città, con i ragazzi che hanno usato cassonetti dell'immondizia per bloccare il passaggio delle auto.
Nei giorni scorsi la decisione del rettore dell'Università, Ezio Pelizzetti, di chiudere per qualche giorno Palazzo Nuovo, sede delle facoltà umanistiche, aveva provocato altre proteste da parte di studenti e giovani.


2009-05-18 17:30 Ansa
G8 DELL'UNIVERSITÀ, TENSIONE A TORINO
TORINO - Sono già stati rilasciati due dei tre studenti che erano stati fermati dalla polizia per essere identificati dopo le proteste avvenute stamattina al Castello del Valentino dove è in corso il G8 dell'Università. Si tratta di un ragazzo e una ragazza di origine greca che non hanno precedenti penali. Entrambi non sono stati denunciati. Un terzo studente fermato, un italiano, è ancora in Questura per completare gli accertamenti sulla sua identità. Nel frattempo il corteo degli studenti (circa un centinaio), lasciata la stazione di Porta Nuova, ha proseguito per piazza Carlo Felice, dove c'é stata un'altra piccola carica delle forze dell'ordine, via Roma, piazza San Carlo, piazza Castello e via Po, dove ha raggiunto il Rettorato, protagonista di un'occupazione nei giorni scorsi.
Al momento davanti alla sede dell'Ateneo è in corso un presidio. Secondo i ragazzi dell'Onda, nel corso degli scontri di stamattina due giovani avrebbero riportato ferite alla testa (un ragazzo) e alle braccia (una ragazza). Entrambi sono andati all'ospedale Mauriziano. Anche un agente di polizia è andato in ospedale per farsi visitare per alcune contusioni.
Ma e' tensione per la manifestazione di domani. "Sappiamo che troveremo forte resistenza dalle forze dell'ordine, ma non siamo per niente intimiditi. Porteremo in piazza centinaia, forse migliaia, di studenti, compatti e molto determinati a farsi sentire". Così i manifestanti dell'Onda annunciano il corteo, per il quale sarebbero attesi "venti pullman da tutta Italia, sei da Roma, quattro da Napoli, e poi da Genova, Pisa, Firenze e Padova, oltre ad un treno speciale da Milano".
Il corteo dovrebbe partire alle 10.30 da Palazzo Nuovo, nelle vicinanze del quale sono accampati gli studenti che da tutta Italia sono già arrivati a Torino, per avvicinarsi il più possibile al Castello del Valentino, dove per le 14, è prevista la chiusura dei lavori del vertice. "Il rettore del Politecnico, Francesco Profumo, si è detto disponibile a incontrarci - proseguono i manifestanti - ma noi non accorreremo come servi al primo richiamo dell'imperatore. Accetteremo il dialogo soltanto se dichiareranno annullato e fallito questo insostenibile G8".



Torino: disordini al G8 dell'università Gli studenti hanno lanciato fumogeni e uova contro la polizia schierata al castello del Valentino

TORINO - Disordini al G8 dell'università, in corso di svolgimento a Torino. Gli studenti dell'Onda, circa un centinaio, hanno infatti lanciato fumogeni e uova contro il cordone di forze dell'ordine schierato a difesa del castello del Valentino, la sede della facoltà di architettura dove si svolge il vertice. La polizia ha replicato con una carica che ha respinto i manifestanti fino in corso Marconi, dove i manifestanti hanno bloccato la strada rovesciando cassonetti della spazzatura e steso fili tra i semafori in corso D'Azeglio. Molti negozi hanno abbassato le saracinesche. Gli studenti dell'Onda hanno esposto uno striscione con la scritta «A Torino c'è Profumo di marcio» che fa riferimento al rettore del Poliltecnico, Francesco Profumo, tra gli organizzatori del G8 sull'università. Le forze dell'ordine hanno fermato tre studenti (un ragazzo e una ragazza greci, senza precedenti penali e rilasciati poco dopo, e un italiano) per accertamenti e identificazioni. I compagni hanno dato vita a un corteo per chiedere il loro immediato rilascio: lasciata la stazione di Porta Nuova, ha proseguito per piazza Carlo Felice, dove c'è stata un'altra piccola carica delle forze dell'ordine, via Roma, piazza San Carlo, piazza Castello e via Po, dove ha raggiunto il Rettorato. Secondo l'Onda nel corso degli scontri due giovani avrebbero riportato ferite alla testa e alle braccia. Entrambi sono andati all'ospedale Mauriziano. Anche un agente di polizia è andato in ospedale per farsi visitare per alcune contusioni.
PRECEDENTI - Già venerdì della scorsa settimana c'erano state proteste a causa della decisione del rettore di chiudere per tre giorni alcune sedi universitarie.
MESSAGGIO DI BERLUSCONI - Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha inviato un messaggio ai partecipanti al G8 dell'università: «Il mondo dell'accademia, corpo docente e studenti, è uno dei luoghi principali che contribuisce a sviluppare il senso della libertà e dove si formano e crescono le prossime generazioni di leader. In futuro avremo sempre più bisogno di università capaci di confrontarsi tra loro su scala planetaria, e di giovani formatisi e cresciuti in un mondo globale e aperto».

18 maggio 2009 il corriere.it

1 commento:

Alex-G ha detto...

DOBBIAMO ASSOLUTAMENTE FERMARE LO SCEMPIO CHE SI STA ABBATTENDO SULLE UNIVERSITA' ITALIANE: il progetto gia' in atto di cambiare il loro statuto da enti di diritto PUBBLICO a FONDAZIONI PRIVATE!
http://www.google.com/search?q=universit%C3%A0%20diritto%20pubblico%20privato%20fondazioni