TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

giovedì 14 maggio 2009

Scuola/Lotte studentesche. E se credete ora che tutto sia come prima...

Pubblichiamo una piccola sintesi dei fatti accaduti a Firenze e aventi per protagonisti gli studenti in lotta del Liceo Michelangelo e dei collettivi degli studenti medi, caricati dalla polizia.
Ricordiamo alle forze dell'ordine che trattasi di ragazzi minorenni di cui è intuibile la non pericolosità anche a un non esperto di ordine pubblico. Occhio ragazzi: è maggio.
Per MV
il Comandante Diavolo

La canzone del Maggio

Anche se il nostro maggio
ha fatto a meno del vostro coraggio
se la paura di guardare
vi ha fatto chinare il mento
se il fuoco ha risparmiatole vostre Millecento
anche se voi vi credete assolti
siete lo stesso coinvolti.
E se vi siete detti

non sta succedendo niente,
le fabbriche riapriranno,
arresteranno qualche studente
convinti che fosse un gioco
a cui avremmo giocato poco
provate pure a credevi assolti
siete lo stesso coinvolti.
Anche se avete chiuso

le vostre porte sul nostro muso
la notte che le pantere
ci mordevano il sedere
lasciamoci in buonafede
massacrare sui marciapiedi
anche se ora ve ne fregate,
voi quella notte voi c'eravate.
E se nei vostri quartieri

tutto è rimasto come ieri,
senza le barricate
senza feriti, senza granate,
se avete preso per buone
le "verità" della televisione
anche se allora vi siete assolti
siete lo stesso coinvolti.
E se credente ora

che tutto sia come prima
perché avete votato ancora
la sicurezza, la disciplina,
convinti di allontanare
la paura di cambiare
verremo ancora alle vostre portee grideremo ancora più forte
per quanto voi vi crediate assolti
siete per sempre coinvolti,
per quanto voi vi crediate assolti
siete per sempre coinvolti.

Fabrizio De Andrè.




2009-05-11
Firenze: tensioni studenti- polizia
Fermati dieci manifestanti, contusi un giovane e un agente
(ANSA) - FIRENZE, 11 MAG - Momenti di tensione, nel pomeriggio, a Firenze, fra un gruppo di studenti e polizia, per una manifestazione non autorizzata. Fermati 10 manifestanti; un altro e' stato portato all'ospedale e anche un agente ha riportato lesioni. Nel pomeriggio 50 aderenti ai collettivi giovanili hanno partecipato ad un corteo per protestare contro la soppressione nelle scuole degli spazi autogestiti. Le forze dell'ordine, spiega la questura, sono intervenute dopo l'aggressione di un agente.



FIRENZE: SCONTRI TRA STUDENTI E POLIZIA, SALGONO A 19 I DENUNCIATI
Firenze, 12 mag. - (Adnkronos) - E' salito a 19 il numero dei ragazzi denunciati a seguito degli scontri tra giovani dei collettivi studenteschi e la polizia, ieri a Firenze. I tafferugli sono nati durante una manifestazione non autorizzata degli studenti davanti al liceo Michelangelo, organizzata per protestare contro la decisione del preside di non concedere piu' l'aula ai collettivi, dopo che sono emersi collegamenti con l'aggressione al gazebo elettorale del candidato sindaco del Pdl, Giovanni Galli.
Secondo quanto ricostruito, all'altezza di via della Colonna, i manifestanti hanno aggredito un agente della Polizia Scientifica che stava facendo riprese con una telecamera. A quel punto sono partite le prime spinte, e poi la carica degli agenti in tenuta antisommossa. Gli studenti hanno risposto con una sassaiola, che ha infranto il parabrezza di un'auto della polizia, e ferito l'agente alla guida del veicolo.
La polizia, grazie alle riprese effettuate con le videocamere, ha denunciato 19 giovani, accusati di illeciti penali. Nel parapiglia e' rimasto ferito anche uno studente di 16 anni, che e' stato portato all'ospedale di Santa Maria Nuova con contusioni al naso e a uno zigomo. Il giovane accusa di essere stato colpito al volto con un manganello.


Scontri studenti-polizia, ragazzina denuncia
Mi hanno minacciato: "Ti faremo passare la voglia"
di M.Bocci e L.Montanari
Insultata in questura: «Ragazzina comunista ti faremo passare la voglia di fare cortei». Una studentessa minorenne fermata per gli scontri di lunedì ha raccontato all´Ansa l´esperienza in via Zara. Parla in una giornata di dure reazioni sulla gestione dell´ordine pubblico.
Tra queste c´è una nota della Cgil fiorentina. E ieri gli studenti hanno deciso di organizzare nuove forme di protesta, incursioni in presentazioni o festival per «invitare la città a rispondere alle violenze della polizia». Davanti a tutto questo il questore Francesco Tagliente preferisce non parlare. La scelta è di non rispondere alle accuse per non far salire la tensione. La linea della questura resta la stessa: c´è ampio materiale video e fotografico che documenta la manifestazione non autorizzata di lunedì, finita con le cariche in via della Colonna.
La magistratura valuterà. Fonti investigative, però, sottolineano che tra i fermati per l´aggressione al poliziotto vicino al liceo Michelangelo e per i disordini sotto la questura ci sono persone già denunciate per l´assalto al gazebo elettorale di Giovanni Galli. La studentessa minorenne che ha raccontato le offese subite dalla polizia parlando con l´agenzia Ansa. Era fra quelli che hanno protestato in via Zara dopo il primo scontro. «Un agente mi ha storto un polso e preso a manganellate su un braccio. Poi mi hanno portato in questura dove per un´ora e mezzo mi hanno insultata: hai avuto quello che ti meriti, ragazzina comunista, mi hanno detto, ti faremo passare la voglia di fare cortei. Per fortuna, dopo un´ora e mezza, mi hanno lasciata andare».
Ieri pomeriggio è andata al pronto soccorso con la sorella per farsi medicare il braccio. Non voleva più parlare, ha chiesto di rivolgersi al padre. L´uomo ha sottolineato che la figlia è minorenne e non deve essere citata con nome e cognome. Parla invece Cecilia, studentessa a Lettere che al momento degli scontri in via della Colonna era a casa sua: «Mi hanno chiamato dicendo che avevano fermato dei ragazzi e sono andata a vedere. Ero in ciabatte, arrivo in viale Lavagnini e incontro alcuni della Rete, chiedo sapere quello che è successo e mi dicono: scappa, scappa.
Io scappo ma mi raggiungono i poliziotti, uno sta per tirarmi una manganellata, si mette in mezzo uno studente che mi protegge. Tutto sembra tornato tranquillo, diamo i documenti. Arriva un altro poliziotto e immobilizza il mio amico, prendendolo per il collo. Ho pensato fosse successo qualcosa di grave, non avevo mai visto i poliziotti così nervosi. Sono arrivati altri senza divisa e hanno calmato i colleghi». Cecilia viene accompagnata in questura: «Strada facendo mi salutano altri due ragazzi e questo basta perché anche loro vengano fermati».
A sera sono 19 i giovani denunciati in base ai filmati, dice la polizia. Il preside del Michelangelo, Massimo Primerano spiega: «Sono preoccupato per il clima generale. Ho invitato gli studenti a lasciar decantare la situazione.
Alcuni di loro mi hanno detto che la reazione della polizia è stata eccessiva. Io non c´ero e non posso dire, però non sono pentito di aver revocato l´uso dell´aula alla Rete dei Collettivi: nel loro blog rivendicano di aver devastato il gazebo di Galli e la mia scuola non ospita chi inneggia ai reati». Sugli scontri, durissima la Cgil: «Quanto avvenuto è grave e inaccettabile. La reazione delle forze dell´ordine è stata sproporzionata». Altri a sinistra sulla stessa linea. Parla di clima pesante Giovanni Galli, candidato a sindaco del Pdl, e cita l´ordigno alla sede di Forza Italia e l´assalto al «suo» gazebo. «Ognuno ha diritto a manifestare purché lo faccia civilmente».
(13 maggio 2009 la Repubblica Firenze.it)

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