TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!
La mer, la fin...
venerdì 3 ottobre 2008
Prato. Rifondazione: buffet e mostra fotografica contro la precarietà.
PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA
FEDERAZIONE DI PRATO -
Circolo di Coiano
Alla cortese attenzione della redazione
Un buffet equo e solidale contro le precarietà e le discriminazioni sociali Sabato 04 ottobre 2008, dalle ore 19,30, presso la Casa del Popolo di Coiano, Via Bisenzio a San Martino, 5 – Prato.
Invitiamo tutti e tutte ad un buffet in compagnia: con esperienze di vita contro le precarietà del lavoro e le discriminazioni causate dall’omofobia.
Ci sarà inoltre una mostra fotografica con immagini inedite di impianti industriali dismessi.
Immaginiamo la società italiana come una grande torta, che ruota lentamente su se stessa come fosse una giostra. Al centro c’è Berlusconi ed i suoi amici, che hanno ricchezze, diritti, possibilità. Mano a mano che ci allontaniamo dal centro e ci spostiamo verso il bordo diminuiscono le ricchezze, i diritti e le possibilità (precariato, omofobia, ecc.). Oltre il bordo della torta c’è uno strapiombo e chi cade fuori perde tutto: non esiste niente al di fuori, se non miseria e disperazione (povertà, rom, tanti immigrati, il degrado delle periferie, ecc). Per questo, tutti cercano di avvicinarsi al centro. La torta, però, girando spinge verso l’esterno (carovita, inflazione, ecc.) e chi sta al centro fa di tutto per allontanare da sé chi non si riconosce in questo assetto sociale basato sulla potente spinta alla disuguaglianza, all'arricchimento di pochi e all'impoverimento dei più (attacchi al C.C.N.L. e ai servizi pubblici, provvedimenti contro gli immigrati, leggi contro l’editoria, attacchi alla magistratura, mantenimento del precariato in funzione delle aziende, ecc.). Ai margini di questa grande torta che è la società italiana diminuiscono fortemente le ricchezze ed i diritti, quindi le possibilità. Questa è la visione del mondo, l’ideologia berlusconiana attualmente vincente: lottare per stare sulla torta e per arrivare al centro. Detto in altre parole, per il berlusconismo il ricco è ricco perché se lo merita, il povero è povero perché se lo merita, perché non è riuscito a trovare un lavoro che gli permetta di guadagnare abbastanza: in questa situazione si vivono i drammi sociali come fossero individuali, colpe dei singoli.Noi pensiamo che con la politica si possa realizzare concretamente una nuova visione del mondo e dei rapporti sociali, dove non ci sia più centro e periferia, dove i problemi sociali non siano più vissuti individualmente, ma superati collettivamente e la vita sia pienamente e serenamente vissuta.
Il Circolo P.R.C. di Coiano
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