Il lavoro è importante, e nessuno lo mette in dubbio...
Ma su Recoplast ci piacerebbe vedere un piano industriale completo, legato magari ad una "piccola" rivoluzione sulla raccolta dei rifiuti, e trasparente, perché in ballo non ci sono solo i 44 posti di lavoro, ma anche i soldi di tutti i pratesi...
MV
da La Nazione del 03/10/08
Recoplast, protesta contro i licenziamenti «Asm, assorba tutti»
di ROBERTO DAVIDE PAPINI
DA AGLIANA e dalla provincia di Pistoia la vertenza Recoplast si sposta a Prato. Conseguenza inevitabile dell’interessamento di Asm alla rilevazione di una parte dell’azienda specializzata in riciclaggio di materie plastiche e vetro, che è in liquidazione da luglio in seguito a una crisi che va avanti da anni. Il fatto, però, che Asm intenda assorbire solo 13 dei 44 lavoratori dell’azienda aglianese (anche se è nata a Montemurlo) ha indotto i lavoratori e i sindacati a scendere in piazza di fronte al Comune e a incontrare il sindaco Marco Romagnoli. Il Comune, infatti, è proprietario (quasi al 100%) di Asm. Oltretutto, poi, il 70% dei lavoratori della Recoplast è di Prato. «Nonostante il settore sia in crescita — spiega Marcello Familiari della Femca Cisl — l’azienda è entrata in crisi. Noi crediamo che ci siano margini per portare avanti con profitto quest’attività, anche tenendo conto del fatto che sempre di più si sta andando vewrso la raccolta differenziata». I sindacati insistono perché siano mantenuti tutti e 44 i posti di lavoro. «Vorremmo evitare una soluzione già adottata da altre aziende, ovvero l’utilizzo di cooperative per abbassare i costi del lavoro ed è per questo, proprio per scongiurare una speculazione di questo tipo da parte di Asm (che, comunque, a livello ufficiale ha mantenuto sempre un profilo basso nella vicenda, ndr) che ci siamo rivolti al sindaco Romagnoli.
Da parte loro, il sindaco e l’assessore allo sviluppo economico Fabio Giovagnoli hanno manifestato interesse e solidarietà alla vicenda dei lavoratori della Recoplast: «Si tratta — hanno detto Romagnoli e Giovagnoli — di esaminare con la Provincia di Pistoia e con le aziende di servizi che operano nella zona, Asm e Cis, la situazione dell'azienda di Agliana. Si tratta di aprire una fase di discussione, compatibilmente alle reali possibilità che ci sono».
Lunedì prossimo è previsto un incontro tra sindacati e prefetto di Pistoia, Antonio Recchioni. E’ fissato invece per il 9 ottobre un nuovo incontro nella sede della Provincia di Pistoia con l’assessore alle attività produttive, Giovanni Romiti, il liquidatore della Recoplast, Bruno Gori, i sindacati e i sindaci di Agliana e Prato.
Ma su Recoplast ci piacerebbe vedere un piano industriale completo, legato magari ad una "piccola" rivoluzione sulla raccolta dei rifiuti, e trasparente, perché in ballo non ci sono solo i 44 posti di lavoro, ma anche i soldi di tutti i pratesi...
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da La Nazione del 03/10/08
Recoplast, protesta contro i licenziamenti «Asm, assorba tutti»
di ROBERTO DAVIDE PAPINI
DA AGLIANA e dalla provincia di Pistoia la vertenza Recoplast si sposta a Prato. Conseguenza inevitabile dell’interessamento di Asm alla rilevazione di una parte dell’azienda specializzata in riciclaggio di materie plastiche e vetro, che è in liquidazione da luglio in seguito a una crisi che va avanti da anni. Il fatto, però, che Asm intenda assorbire solo 13 dei 44 lavoratori dell’azienda aglianese (anche se è nata a Montemurlo) ha indotto i lavoratori e i sindacati a scendere in piazza di fronte al Comune e a incontrare il sindaco Marco Romagnoli. Il Comune, infatti, è proprietario (quasi al 100%) di Asm. Oltretutto, poi, il 70% dei lavoratori della Recoplast è di Prato. «Nonostante il settore sia in crescita — spiega Marcello Familiari della Femca Cisl — l’azienda è entrata in crisi. Noi crediamo che ci siano margini per portare avanti con profitto quest’attività, anche tenendo conto del fatto che sempre di più si sta andando vewrso la raccolta differenziata». I sindacati insistono perché siano mantenuti tutti e 44 i posti di lavoro. «Vorremmo evitare una soluzione già adottata da altre aziende, ovvero l’utilizzo di cooperative per abbassare i costi del lavoro ed è per questo, proprio per scongiurare una speculazione di questo tipo da parte di Asm (che, comunque, a livello ufficiale ha mantenuto sempre un profilo basso nella vicenda, ndr) che ci siamo rivolti al sindaco Romagnoli.
Da parte loro, il sindaco e l’assessore allo sviluppo economico Fabio Giovagnoli hanno manifestato interesse e solidarietà alla vicenda dei lavoratori della Recoplast: «Si tratta — hanno detto Romagnoli e Giovagnoli — di esaminare con la Provincia di Pistoia e con le aziende di servizi che operano nella zona, Asm e Cis, la situazione dell'azienda di Agliana. Si tratta di aprire una fase di discussione, compatibilmente alle reali possibilità che ci sono».
Lunedì prossimo è previsto un incontro tra sindacati e prefetto di Pistoia, Antonio Recchioni. E’ fissato invece per il 9 ottobre un nuovo incontro nella sede della Provincia di Pistoia con l’assessore alle attività produttive, Giovanni Romiti, il liquidatore della Recoplast, Bruno Gori, i sindacati e i sindaci di Agliana e Prato.
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