Ero presente mercoledì sera in Palazzo Novellucci per l'incontro sulle priorità di Prato, organizzato dal PD con presenza di Rosita Mattei, presidente Circoscrizione Centro e sindaco Romagnoli.
TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!
La mer, la fin...
venerdì 3 ottobre 2008
Prato. Report dell'incontro con il Sindaco.
Piuttosto puntualmente comincia la serata con l'illustrazione di un questionario compilato dai cittadini sulle priorità per Prato, viene esposta anche l'elaborazione dei risultati. Non ho letto i giornali perciò non so che cosa abbiano scritto, io scrivo quello che ho capito. Le risposte al questionario sono state circa 500, quasi tutti di residenti del Centro dai 40 anni in su.
La priorità vincitrice è risultata essere: Pulizia e decoro delle strade e degli spazi pubblici (compreso il servizio porta a porta dei rifiuti). A seguire: maggiore presenza forze dell'ordine, traffico, iniziative culturali, manutenzione strade e verde, parcheggi, più locali aperti nelle ore notturne, bagni pubblici, abbattimento barriere architettoniche, illuminazione.
Rosita Mattei ha parlato per 10 minuti dicendo che i risultati non sono per nulla sorprendenti e che evidentemente la faccenda dei parcheggi è adesso un po' meno critica rispetto a qualche tempo fa. Immediata smentita, perchè i primi tre interventi del pubblico sono stati proprio a proposito della mancanza di parcheggi per i residenti e della brutta situazione del parcheggio del Serraglio.
Gli interventi del pubblico sono durati fino alle 23: me ne ricordo uno "politicamente corretto" che diceva che il sudicio dei nigeriani in via Cironi è uguale a quello dei giovani pratesi in piazza san Francesco e un altro "verde", a proposito del potenziamento della raccolta differenziata e della diminuzione della quantità totale di rifiuti.
Il sindaco ha interrotto maleducatamente uno degli intervenuti, che avrebbe gradito la presenza dei militari a Prato: sul merito non ho dubbi che il sindaco avesse ragione ma sul metodo...Finiti gli interventi il sindaco ha cominciato a parlare, dicendo che c'era bisogno di un quadro generale; alle 23.45 eravamo ancora al quadro generale.
Come si sa, il tono dei discorsi del sindaco è abbastanza monotono, perciò ho lasciato il palazzo e me ne sono tornato a casa. Uscendo ho visto al portone quasi tutti gli assessori...
Per MV
Pampal
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