TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

venerdì 28 novembre 2008

Prato. E ora il PDL ci spieghi...

... come mai sbandiera propagandisticamente trovate a dir poco risibili come la "social card", mentre dall'altra taglia (eccome se taglia!) le risorse necesarie agli interventi sul territorio... Siamo curiosi di vedere se i rappresentanti pratesi italofurzuti e alleanzini saranno così solerti, come lo sono stati in altri casi, a "portare a Roma" questa vertenza pratese...
MV

da Il Tirreno del 28/11/08
Tagliato un milione

PRATO. Per il Comune di Prato si traducono in 700mila euro in meno sul fondo sociale e 322.000 in meno per l’emergenza casa i tagli del Governo sui trasferimenti statali alle Regioni per il 2008. I dati sono stati forniti ieri in consiglio comunale dall’assessore ai Servizi sociali Maria Luigia Stancari durante la discussione sulla variazione di bilancio, l’ultima per quest’anno, che come ha detto il vice-sindaco Roberto Bencini per il sociale ha registrato l’aumento più forte, di circa 4 milioni di euro. «I tagli statali sono stati del 30% - ha spiegato l’assessore Stancari - e se la Regione non li avesse mitigati riducendoli al 21% con risorse proprie si sarebbero sostanziati in molto più di 700mila euro. Per l’intera area pratese comunque siamo a 1.028.000 euro. Sulle politiche della casa e gli aiuti alle famiglie per pagare l’affitto dobbiamo poi far fronte a quasi 200 domande in più dell’anno scorso e con molte meno risorse». La sforbiciata sui fondi della legge 431/’98, che in base all’Isee prevede contributi ai nuclei disagiati per pagare l’affitto, è stata infatti di 322.000 euro: da 1.300.000 euro del 2007 si è passati a 978.000 euro. Le domande di contributo invece sono aumentate da 1108 a 1297, per un fabbisogno di 3.537.000 euro: «Sia l’anno scorso che quest’anno il Comune ha messo in campo 250.000 euro di risorse proprie, ma il prossimo anno non sappiamo davvero come faremo con i tagli che si prospettano - ha detto ancora l’assessore - Come se non bastasse poi Prato è stata esclusa dal decreto governativo 158 dell’ottobre scorso che blocca gli sfatti esecutivi per finita locazione: è paradossale, dato che siamo la città con la più alta densità di sfratti tra quelli per morosità e quelli per fine locazione. Questo renderà la situazione ingovernabile e getterà tante famiglie nella disperazione». Il decreto blocca gli sfratti per gli ultrasessantacinquenni, le famiglie con minori a carico o con invalidi oltre i 2/3.

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