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La mer, la fin...

domenica 30 novembre 2008

Università. Il decreto va alla Camera.


UNIVERSITA'
Il Senato approva il decreto

il manifesto
29.11.'08

Il Senato ha approvato ieri il decreto Gelmini sull'Università. Il provvedimento passa ora all'esame della Camera. L'assemblea di palazzo Madama ha approvato il provvedimento per alzata di mano. A favore hanno votato Pdl e Lega Nord, contrari Pd e Idv. L'Udc, come aveva preannunciato il senatore Gianpiero D'Alia, non ha partecipato al voto. Blocco del turn-over nelle università con i bilanci in rosso, ma parziale deroga per gli atenei virtuosi. Nuove regole per l'assunzione di docenti e ricercatori e ripartizione delle risorse tenendo conto del merito. Ancora, norme «anti-baroni» e strumenti per richiamare in Italia i «cervelli» fuggiti all'estero. L'obiettivo del provvedimento, hanno spiegato il ministro e il relatore del provvedimento, Giuseppe Valditara, può tradursi in due parole: «trasparenza» e «merito». Di tutt'altro avviso l'opposizione che critica fortemente le misure adottate dal governo in materia di università. Un «decreto aspirina», lo giudica il senatore del Pd Vincenzo Vita. «Un provvedimento - aggiunge il ministro ombra dell'Istruzione Maria Pia Garavaglia - che ci allontana dall'Europa e che non mette mano, nella sostanza, a nessuna delle urgenti questioni che oggi rappresentano la zavorra del nostro sistema universitario».

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