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La mer, la fin...

giovedì 27 novembre 2008

Montemurlo verso le amministrative.

Ex Margherita in fibrillazione, a Montemurlo... in attesa di sapere anche che cosa farà Rifondazione...
MV

da il Tirreno del 27/11/08
I timori dell’ex Margherita

Primarie: Russo e Ciolini indecisi sulla candidatura
MONTEMURLO. In attesa del prossimo week end, quando si terrà la “convention” del partito democratico, dove il sindaco Ivano Menchetti spiegherà i motivi per cui ha scelto di sottoscrivere la candidatura di Mauro Lorenzini alle primarie del Pd, cresce la “temperatura” politica in vista del 6 dicembre, quando scadranno i termini per le presentazioni dei candidati.
Sia il sindacalista di Bagnolo che l’assessore Franco Ganugi proseguono nella raccolta delle firme fra la ventina sulla quarantina di “grandi elettori”, che ancora non hanno deciso chi appoggiare, anche se non è ancora sicuro se Antonio Russo e Nicola Ciolini, scenderanno anche loro in campo per le Primarie.
L’area ex-margherita del partito infatti teme di restare “schiacciata” fra i due candidati ex-diessini, senza possibilità di trattare le dovute garanzie sul programma e sugli assetti, con il rischio che molti cattolici seguano la probabile lista civica di Aurelio Biscotti, temendo l’eccessivo pragmatismo di sinistra della futura giunta, soprattutto se verrà eletto Lorenzini.
Una fase delicata quindi, che va gestita per il meglio dalla dirigenza, per evitare che accada come a Prato, dove grazie alle lotte instestine, il Centrosinistra rischierebbe di perdere le elezioni, secondo un sondaggio.
Da parte sua il sindaco Menchetti tiene a precisare che la sua scelta per Lorenzini è dettata da valutazioni che verranno spiegate alla Convention programmatica di sabato, ma che poi toccherà a tutto gli iscritti del partito decidere alle primarie chi contenderà al candidato del Centro destra, probabilmente l’ex senatore Roberto Ulivi la poltrona di sindaco.
Intanto domani sera si riunisce il direttivo di Rifondazione comunista, dove si deciderà come presentarsi alle elezioni amninistrative della primavera 2009, se da soli o con gli altri partiti della sinistra radicale, come è successo a Prato, ma sopratutto se continuare la stretta collaborazione con il partito Democratico.
Ri.Te.

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