TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

mercoledì 26 novembre 2008

Sicurezza pubblica. La pianificazione urbanistica e le politiche sociali contro il degrado.

Consiglio Regionale Toscana: Informativa sulla prossima legge sulla sicurezza pubblica.

Mario Lupi, Verdi: "Né sceriffi, né ronde, ma pianificazione urbana e politiche sociali".


In merito alla discussione sulla proposta di legge in materia di contrasto al degrado e tutela della sicurezza pubblica è intervenuto Mario Lupi, Capogruppo dei Verdi in Consiglio Regionale Mario Lupi"

La legge in via d'elaborazione parte da premesse corrette, ovvero che il problema della sicurezza e della sua percezione si può risolvere soltanto con interventi sociali, culturali ed urbanistici".

"Tuttavia mi chiedo se, anziché parlare di una proposta di legge a se stante, non sia il caso di integrare le leggi esistenti con i principi che si vogliono affermare. "Lo dico perché anche una nostra proposta di legge in materia di valorizzazione e tutela del verde urbano, che ha anch'essa lo spirito di dare risposta ai problemi del degrado delle città e della loro sicurezza, è stata stoppata sulla base dell'esigenza di diminuire il numero delle leggi"

"Per i Verdi, la pianificazione territoriale ed urbanistica è il punto fondamentale da affrontare, perché l'abbandono dei centri storici e l'invivibilità di certe periferie "è frutto di scelte urbanistiche sbagliate, quali quelle delle multisale e dei centri commerciali: ai cittadini bisogna restituire spazi pubblici e sociali, la fruibilità e la gestione diretta delle aree verdi, la possibilità di abitare nei centri storici e potervi aprire attività lavorative". "Alcune città invece stanno muovendosi in senso opposto, creando grandi periferie con poche funzioni collettive e desertificando le aree centrali: è un trend negativo da rovesciare ridando ruolo alla progettazione di quartiere, alla democrazia partecipativa, alla sussidarietà". "Occorre poi proseguire nelle iniziative tese a facilitare l'inclusione sociale ed il recupero della marginalità sociale, quale contributo della Toscana al tema dell'accoglienza ed alla lotta alle nuove povertà". "Sono queste le uniche vie pe! r contrastare le iniziative allarmiste e mass mediatiche delle ordinanze straordinarie di alcuni politici "sceriffi", dei militari nelle strade e delle ronde padane e fasciste".

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