TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

mercoledì 26 novembre 2008

Prato. "Ubi solitudinem faciunt...

... pacem appellant!"..."Laddove fanno il deserto, lo chiamano pace!"
Parole del grande storico e politico romano Tacito.
Parole attuali anche per descrivere la situazione della nostra città.
Il paragone con il deserto era emerso nell'intervento di Alessandro Bonacchi durante l'assemblea organizzata dal Verde Municipio dello scorso 20 novembre a Casale. Bonacchi parlava delle periferie di Prato sempre più simili a dormitori e sempre meno centri di produzione e ri-produzione della vita comunitaria. Un "deserto" prodotto da scelte politiche -urbanistiche, economiche e sociali - che parte dall'inaridimento dei rapporti di vicinato e di prossimità, sostituendoli di volta in volta a quelli di impronta economica (fornitore/cliente, assistente/assistito, imprenditore/lavoratore e via dicendo).
C'è chi, del "deserto", ne fa l'essenza della propria proposta politica, magari senza rendersene conto.
I problemi della convivenza si "eliminano", non si "risolvono"... Si chiede che vadano via i cinesi... poi i rumeni... poi gli albanesi... e via con le 116 etnie presenti sul territorio... Per poi passare all'eliminazione di chi la pensa diversamente.
Così, ad esempio, nei nostri stessi confronti si sono espressi alcuni commenti... "
Credo che continuando a lamentarvi e gettare fango sul lavoro altrui voi di Municipio Verde siete solo parte del problema e come tale da eliminare."- commento di un fervido sostenitore delle politiche dell'assessore Milone - oppure "FUORI L'ILLEGALITA' DA PRATO!!! E FUORI ANCHE VOI!!!" - ovviamente per le nostre posizioni antirazziste.
C'è quindi chi in nome della "legalità" e della "sicurezza", spinge a creare ancora più desolazione. Si appoggia al crescere della paura (e ne fomenta la crescita), chiede leggi speciali, trattamenti "straordinari". C'è chi a questa proposta crede...
E il giorno che il deserto sarà completo, quando saremo tutti al "sicuro" davanti ad un bel teleschermo che ci informerà del nuovo fantasioso divieto, dell'operato repressivo delle forze dell'ordine... allora ci sarà rimasto qualcuno che potrà chiamare questa situazione "pace"?



...
ci sono armi nei supermercati
e mettono i "beep" nei vaffanculo
ci dicono continuamente che nessuno è al sicuro
ma questo lo sapevo già
e non è mai stata una buona scusa
per barricarmi dentro casa
la tele accessa e la porta chiusa
...


Kritias
per Municipio Verde

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