TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

domenica 9 novembre 2008

Immigrazione. Una voce in difesa dei più deboli.

Riceviamo e volentieri pubblichiamo.
mv


Cambia il reato di clandestinità. La commissione affari costituzionali e giustizia del senato ha licenziato mercoledì notte la modifica dell'art.9 che prevedeva il carcere da 6 mesi a quattro anni. La commissione ha approvato anche la norma che prevede una pena pecuniaria da 5 a 10 mila euro.
Come farà a pagare la multa un clandestino? Cosi facendo si crea solo delinquenza e discrminazione razziale. Il governo sull'immigrazione non è all'altezza di garantire i diritti umani e civili.
Il Presidente del Consiglio si deve fare un esame di coscienza e restituire a quei millioni di lavoratori extracomunitari che hanno lavorato nel nostro paese e non hanno avuto i versamenti contributivi versati onestamente. Chi paga sono sempre i più deboli: vogliono mettere una tassa sul permesso di soggiorno ed il test sulla conoscenza della lingua italiana per ottenere il permesso di soggiorno.
Noi pensiamo che siano delle misure anticostituzionali.
Per fortuna per quanto riguarda la lotta allo sfruttamento dei lavoratori cladestini, la commissione parlamentare libertà civili approva la direttiva per punire i datori di lavoro che assumono clandestini con 25 voti a favore, 16 astenuti. 3 contrari. La proposta deve ora passare al vaglio di Strasburgo e dei ventisette stati membri della comunità Europea. Il lavoratore che denuncerà il datore di lavoro per sfruttamento é protetto.
Agli immigrati diciamo: non abbiate paura di denunciare gli abusi e le angherie dei potenti.
Siate certi che l'elezione del nuovo Presidente degli Stati uniti, Obama, darà forza a tutti i lavoratori extracomunitari.
Ai giovani diciamo: non abbiate paura! Aprite le porte abbattiamo i muri e costruiamo ponti perchè voi siete il futuro del mondo e dell'integrazione. Non mollate perchè la libertà e la giustizia trionferanno.
Il Presidente dell'ass.naz. Italo Filippina Vladimiro Barberio

1 commento:

ROSANGELA ha detto...

il governo italiano nei gg.scorsi ha emanato aiuti alle famiglie lasciando fuori gli stranieri parlo della social-card,so che in data 25.11.2003 l'unione europea emana legge in favore dei cittadini str.con carta di soggiorno che dice spressamente parità di trattamento,e dice ancora diritto alle prestazioni sociali di ugual misura ai cittadini nazionali,quindi la cosa rimane cosi vanno contro una legge e nessuno dice niente ho tutti i requisiti redditto al di sotto di 6,000 isee,figlio minore di tre anni e mi becco un bel lei non ha diritto .chiamo in causa a tutti coloro che come me si trovano nella stessa situazione,a dire qualcosa facciamoci sentire pagare le tasse si,ricevere no.è un'ingiustizia....