Riportiamo il comunicato stampa integrale diffuso dai consiglieri comunali Zazzeri e Rindi.
MV
comunicato stampa
I Capigruppo in Consiglio Comunale Tommaso Rindi e Moreno Zazzeri, in merito alla questione della riapertura del centro storico al traffico, proposta da esponenti dell’Unione Commercianti di Prato, esprimono meraviglia e contrarietà rispetto ad essa. Questa infatti si pone in aperta contraddizione con le politiche che questa amministrazione ha portato avanti negli untimi anni. Questa appare contraria ad ogni logica ed esperienza nazionale ed internazionale riguardo il rilancio dei centri storici. Non è trasformando il centro storico in un immenso centro commerciale che si potrà ridare vita allo stesso. È doveroso e necessario, che gli attori economici ed istituzionali ricerchino strategie condivise, ma queste non possono prescindere da una valutazione in termini ambientali e dei tempi di vita dei cittadini. Un servizio efficiente di trasporto pubblico, una politica di marketing locale, una valorizzazione delle attività di piccolo artigianato sono alcuni dei possibili strumenti su cui tutte le componenti interessate dovranno puntare al fine di trovare una soluzione condivisa e definitiva sulle politiche inerenti il centro storico. Una cosa è certa, non è aprendo la ZTL al traffico privato che si renderà un sevizio alla nostra città.
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comunicato stampa
I Capigruppo in Consiglio Comunale Tommaso Rindi e Moreno Zazzeri, in merito alla questione della riapertura del centro storico al traffico, proposta da esponenti dell’Unione Commercianti di Prato, esprimono meraviglia e contrarietà rispetto ad essa. Questa infatti si pone in aperta contraddizione con le politiche che questa amministrazione ha portato avanti negli untimi anni. Questa appare contraria ad ogni logica ed esperienza nazionale ed internazionale riguardo il rilancio dei centri storici. Non è trasformando il centro storico in un immenso centro commerciale che si potrà ridare vita allo stesso. È doveroso e necessario, che gli attori economici ed istituzionali ricerchino strategie condivise, ma queste non possono prescindere da una valutazione in termini ambientali e dei tempi di vita dei cittadini. Un servizio efficiente di trasporto pubblico, una politica di marketing locale, una valorizzazione delle attività di piccolo artigianato sono alcuni dei possibili strumenti su cui tutte le componenti interessate dovranno puntare al fine di trovare una soluzione condivisa e definitiva sulle politiche inerenti il centro storico. Una cosa è certa, non è aprendo la ZTL al traffico privato che si renderà un sevizio alla nostra città.
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