MV
Dopo le richieste avanzate dai Commercianti del Centro Storico per l’abolizione tout-court della Zona a Traffico Limitato non possiamo più tacere su una questione che è diventata un tormentone ricorrente . L’Unione continua ad imputare il declino delle attività del centro storico della nostra città e il conseguente peggioramento della qualità della vita al suo interno , alla esistenza di una ZTL inutile che , se adeguatamente sfruttata come serbatoio di auto a sosta da mettere a disposizione della propria clientela , ne creerebbe il presupposto per la ripresa . I cittadini devono sapere che le ragioni di questa reiterata richiesta ripartono dalla Delibera Consiliare di inizio ottobre fatta dopo l’ accordo sottoscritto a fine settembre tra gli Assessori alla Mobilità , allo Sviluppo Economico ed al Centro Storico e le associazioni di categoria Confartigianato, C.N.A., Confesercenti ed Unione Commercianti di Prato , “accordo per la valorizzazione del citato centro storico e teso, nella fattispecie, alla facilitazione dell'accesso allo stesso” .
Come Coordinamento Comitati dei Cittadini vorremmo dire qualcosa anche noi in merito a questa vicenda dato che non vantiamo nessun tipo di accordo con l’Amministrazione Comunale se non quello tacito per cui molti di noi avevano votato il Sindaco alle ultime elezioni :
1- è stato subito chiaro che il provvedimento ( Del. N° 162 del 24/10/08) è volto ad agevolare indiscriminatamente l’uso dell’auto privata per entrare nel centro storico. Sorge spontanea una domanda : e il Piano della Mobilità approvato da pochi anni con un impegno di spesa notevole in finanziamenti e consulenze , che fine ha fatto ?
2- Perché non si parla più del sistema di regolamentazione degli ingressi ( barriere elettroniche ) che doveva essere finanziato dalle quote che ogni cittadino sta pagando per gli attuali accessi ?
3- A noi appare una studiata manovra in stile elettorale vista l’abolizione dei finanziamenti da parte del Ministero per le tanto decantate giornate ecologiche e l’imminente apertura del centro commerciale detto Multisala . Ma anche i cittadini e i residenti che non vedono in questa iniziativa congiunta Comune-Esercenti la soluzione della crisi , per fortuna votano !
Alla dirigenza dei Commercianti giustamente allarmata dalla crisi delle vendite e che come Yuri Chechi divide con i residenti anche le apprensioni per le sorti del centro antico della città , vorremmo dire che questa loro richiesta nasconde una sorta di senso di colpa nei confronti degli aderenti alla categoria , per il silenzio manifestato a suo tempo proprio quando venne decisa la realizzazione del mega centro commerciale Multisala di Capezzana alle porte della città che , quello sì ahinoi ! assorbirà gran parte delle attività del centro storico .
Sappiamo che l’Amministrazione , oltre gli apprezzabili eventi ricorrenti , non si spende abbastanza sul versante del decoro della città a cominciare dagli arredi urbani , al piano del commercio ,ai bagni pubblici , alle licenze concesse a prescindere , alla calmierazione degli affitti dei fondi . Ma i commercianti quale diversa offerta fanno per competere con gli out-let e con i grandi magazzini se un paio di jeans acquistati durante questa settimana in piena zona APU sono stati pagati allo sconto del 50% la somma di 75 € ( prezzo pieno di 145.000 £ ) e udite, udite MADE in Croazia ?!
Il Coordinamento Comitati dei Cittadini di Prato
Nessun commento:
Posta un commento