TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

venerdì 7 novembre 2008

Scuola. Aggiustamenti: pizzo alle private e alla Lega.

Falsa è la distratta non chalance con cui ci si appresta a pompare risorse sulla scuola privata. Si delinea il disegno che sposterà il baricentro dell'istruzione, riducendo l'importanza della scuola pubblica a favore degli istituti privati.
mv





SCUOLA/1


BERLUSCONI: «NIENTE TAGLI ALLE PRIVATE CATTOLICHE»


«Devo ammettere una mia colpa, non mi ero accorto che nella Finanziaria 134 milioni sono stati tolti alla scuola privata cattolica. Cercheremo di non toglierli»: lo ha detto Silvio Berlusconi all'inaugurazione del salone del Ciclo e motociclo alla Fiera di Milano, aggiungendo che le scuole cattoliche rappresentano «una libertà per tutti». E probabilmente oggi pomeriggio in consiglio dei ministri si discuterà il disegno di legge sull'università.





SCUOLA/2


GOVERNO, MARCIA INDIETRO SU CHIUSURA PICCOLI ISTITUTI


Non ci saranno chiusure di scuole montane o di periferia per il prossimo anno scolastico 2009-2010 e le regioni inadempienti al dimensionamento della rete scolastica non saranno commissariate. Entrambe le misure erano contenute nell'art.3 del decreto 154, ora sostituito da un emendamento del senato. Soddisfatti il presidente della Conferenza delle regioni, Vasco Errani, e i senatori Mariapia Garavaglia, ministro ombra dell'istruzione, e Antonio Rusconi, capogruppo del Pd in commissione istruzione.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Giorgio M. Liceo Scientifico STATALE Carlo Livi

Continuamo così ragazzi, che perde consensi.

YES, WE CAN. CHANGE WE NEED.