Come si vede, sulla scuola c'è ancora molto da dire...
MV
da la Nazione del 07/11/08
La «Notte bianca» della scuola
UNA SERATA per parlare del futuro della scuola e della formazione. La protesta cittadina trova stasera uno dei suoi momenti più rappresentativi con una manifestazione che vuol convolgere studenti, genitori e docenti. Dalle 21 all’istituto tecnico Dagomari in via di Reggiana si terrà la “Notte bianca” della scuola per «sensibilizzare l’opinione pubblica sulle reali necessità della scuola pubblica italiana da anni nel mirino di quanti non intendono riconoscerne l’alto valore culturale e democratico e di quanti si ostinano a tagliarne i fondi, allo scopo, così dicono, di riformarla» si legge in un comunicato di presentazione dell’iniziativa. Secondo gli organizzatori «è invece un dato incontrovertibile che la scuola per funzionare meglio avrebbe bisogno di ulteriori interventi a base di risorse economiche». Con la “Notte bianca” gli organizzatori intendono «in ogni caso evidenziare il ruolo e la funzione della scuola aprendola al territorio con momenti culturali significativi ed importanti e ponendo le basi per una partecipazione maggiormente condivisa fra tutte le componenti». Si parlerà dell’anniversario della Costituzione, dei suoi principi e valori e dell’esempio della scuola di Barbiana di don Milani. Nei prossimi giorni, si annuncia nel comunicato, gli organizzatori prevedono di ripetere l’iniziativa sviluppando anche altri argomenti.
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da la Nazione del 07/11/08
La «Notte bianca» della scuola
UNA SERATA per parlare del futuro della scuola e della formazione. La protesta cittadina trova stasera uno dei suoi momenti più rappresentativi con una manifestazione che vuol convolgere studenti, genitori e docenti. Dalle 21 all’istituto tecnico Dagomari in via di Reggiana si terrà la “Notte bianca” della scuola per «sensibilizzare l’opinione pubblica sulle reali necessità della scuola pubblica italiana da anni nel mirino di quanti non intendono riconoscerne l’alto valore culturale e democratico e di quanti si ostinano a tagliarne i fondi, allo scopo, così dicono, di riformarla» si legge in un comunicato di presentazione dell’iniziativa. Secondo gli organizzatori «è invece un dato incontrovertibile che la scuola per funzionare meglio avrebbe bisogno di ulteriori interventi a base di risorse economiche». Con la “Notte bianca” gli organizzatori intendono «in ogni caso evidenziare il ruolo e la funzione della scuola aprendola al territorio con momenti culturali significativi ed importanti e ponendo le basi per una partecipazione maggiormente condivisa fra tutte le componenti». Si parlerà dell’anniversario della Costituzione, dei suoi principi e valori e dell’esempio della scuola di Barbiana di don Milani. Nei prossimi giorni, si annuncia nel comunicato, gli organizzatori prevedono di ripetere l’iniziativa sviluppando anche altri argomenti.
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