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La mer, la fin...

giovedì 26 febbraio 2009

Il Patto Anti-Atomo



APPELLO
Appuntamento a Montalto


Venti anni fa lottammo contro l’incubo del nucleare, la sua pericolosità per l’ambiente e la salute dei cittadini, i rischi dei reattori che esplodono, come è accaduto a Chernobyl, l’invasione di siti per le scorie radioattive, in cui confinare per migliaia di anni l’eredità avvelenata dell’atomo.

Avevamo un sole come simbolo, un sole sorridente che negli anni è stato il simbolo delle forze politiche Verdi e lo strumento con il quale abbiamo contribuito a cambiare profondamente e positivamente la società italiana.
La sconfitta dell’opzione nucleare ha rappresentato per i Verdi e per l’ambientalismo italiano in generale una spinta straordinariamente positiva.
Quel sole che ride è stata la bandiera con cui siamo riusciti a porre sotto tutela oltre il 15 % del territorio e abolire la caccia in un terzo della superfici nazionale. Concetti come raccolta differenziata, riuso, risparmio energetico sono diventati patrimonio di ognuno e di ogni tendenza politica, così come nessuno o quasi ormai nega quello che allora negavano tutti, ovvero che il clima sta cambiando per l’effetto dell’aumento della CO2 nell’atmosfera.

Il sostegno che abbiamo fornito, sia in termini di idee che di strumenti finanziari (come il conto energia realizzato dai Verdi al governo nell’ultima, per il resto sciagurata, legislatura) ha fatto partire una industria delle rinnovabili che oggi conta oltre 20.000 addetti nel nostro paese.
Nel mondo in queste ore il quantitativo energetico prodotto con le varie fonti rinnovabili, tutte fondamentali e da sviluppare senza se e senza ma, ha superato il totale dell’energia prodotta con le centrali nucleari e si appresta a doppiarlo entro la fine del 2009.

Eppure oggi, di fronte alla crisi del petrolio e all’emergenza climatica, alla necessità di una nuova economia, fondata sulla riduzione dei consumi energetici e di materie prime, le nostre ragioni sembrano offuscate. Il governo Berlusconi vuole rilanciare l’energia nucleare, i media sembrano coalizzati nel sostegno di questa scelta, i sondaggi segnalano un consenso diffuso tra i cittadini. Agitando il totem del nucleare si vuole rilanciare il mito di un impossibile sviluppo senza limiti, di una crescita economica che grazie alla tecnologia può permettersi di non fare i conti con la natura, con l’ambiente in cui viviamo. Sembra quasi che la firma al trattato di Kyoto invece che dalla intera comunità nazionale sia stata apposta solo dagli ecologisti o da un solo partito.

Per queste ragioni, oggi come vent’anni fa, è necessario impedire con ogni mezzo nonviolento e democratico la follia del ritorno al nucleare. Ai protagonisti di allora che hanno voglia di lottare di nuovo e gli ecologisti di oggi vogliamo proporre di incontrarci a Montalto di Castro per firmare l’impegno a costruire un nuovo comitato referendario, pronto ad entrare in azione dopo il primo provvedimento di legge del governo Berlusconi finalizzato alla costruzione di centrali nucleari.

Con la nonviolenza e il sorriso riusciremo a farci capire.

Fabio Roggiolani – Consigliere Regionale dei Verdi della Toscana Enrico Fontana - Consigliere Regionale dei Verdi Gianni Mattioli – Fisico, ex deputato verde, fondatore del “Comitato per la scelta dell'energia"

Hanno aderito :

Jacopo Fo - Scrittore e attore
Dario Fo e Franca Rame
Nicola Caracciolo - Italia Nostra
Vittorio Emiliani - Comitato per la bellezza
Prof. Alberto Asor Rosa
Pancho Pardi – Senatore Italia dei Valori
Tommaso Campanile - Resp. Ambiente CNA
Vincenzo Ferrara – Climatologo
Beppe Croce – Direttivo nazionale Legambiente
Christiana Soccini – Comitato Nocoke Tarquinia
Denis Lancia – Associazione Palocco per Kyoto
Beatrice Cantieri – Associazione Scuola Ambiente
Grazia Francescato - ex deputato Verdi
Fiorello Cortiana - ex deputato Verdi
Paolo Cento - ex deputato Verdi
Camillo Piazza - ex deputato Verdi
Mauro Romanelli - Portavoce Verdi della Toscana
Mario Lupi – Consigliere regionale Verdi Toscana
Michele Ragosta - Consigliere regionale Verdi Campania
Stefano Buono - Consigliere regionale Verdi Campania
Walter Caporale - Consigliere regionale Verdi Abruzzo
Oliviero Dottorini - - Consigliere regionale Verdi Umbria
Erasmo D’Angelis – Presidente Commissione Ambiente Regione Toscana
Luca Ciabatti – Presidente Commissione Agricoltura Regione Toscana
Mario Di Carlo – Consigliere Pd Regione Lazio
Giovanni Barbagli – Presidente Agenzia Regionale Sanità Toscana
Claudio Del Lungo – Assessore ambiente Comune di Firenze
Massimo Rossi - Pres. Provincia Ascoli Piceno
Massimo Marcaccio - Pres Parco Monti Sibillini
Antonio Nigro - Sindaco di Vidracco (To)
Rosy Miracolo – Assessore di Sorano (Gr)
Giuseppe Vitiello - Ass. Capitalismo Naturale
Maurizio Barsottini – Presidente CNA installatori Toscana
Mario Carfagna – Imprenditore energia solare
Maurizio Del Ministro – Imprenditore floro vivaistico
Giacomo Biserni – Imprenditore settore geotermico
Francesco Bottacioli – Associazione Medicina Psicosomatica
Don Armando Zappolini - Presidente Regionale CNCA Libera Toscana

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