TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

giovedì 5 febbraio 2009

Nuovo uso del termine "qualunquista"

Tutto sarà compiuto, quando PD con L e PD senza L approveranno l'aumento della soglia di sbarramento anche alle amministrative.
Ci vorrà un po' di più perchè il partitone centrista del grande stratega Veltroni ha bisogno di tenersi ancora vicino i fedeli cani da compagnia nelle molte realtà locali dove sono decisivi per mantenere la maggioranza.
Ma già da questo giro, escludendoli dalle elezioni europee, gli affettuosi barboncini dovrebbero cadere in un cono d'ombra efficacie al loro annientamento anche nelle comunali e provinciali.
Nonostante queste belle prospettive, ancora non si sente quello che qualsiasi processo logico del pensiero umano vorrebbe sentire:
rompiamo tutte le alleanze con il Partito Democratico, dall'Europa alle circoscrizioni più piccole e ricominciamo a fare una politica autonoma in un soggetto alternativo di sinistra oppure, nel caso dei Verdi e degli ecologisti in genere, rifondando un partito popolare ecologista per la difesa dei beni comuni, dei diritti civili e della democrazia partecipativa.
Macchè.
Solo discorsi incerti e contraddittori che ribaltano e insultano i più semplici e naturali processi del pensiero, tacciandoli di qualunquismo o di antipolitica.
Ma il qualunquismo ha tutta l'aria di essere il loro. Di chi vuole stare in qualunque modo con il PD anche dopo aver preso atto dell'indisponibilità dell'interlocutore a riconoscere il valore e la dignità dei compagni di viaggio, pur piccoli che siano, e le loro istanze politiche.
Dal nostro blog mandiamo quotidianamente un messaggio chiaro: proviamo a fare un'altra cosa, una cosa grande, una cosa diversa. Capiamo una buona volta che Veltroni e Bersani sono fatti della stessa materia di cui sono fatti Berlusconi e Tremonti e che solo un qualunquista con il prosciutto sugli occhi e un posto nella pubblica amministrazione può non vederlo.
Soltanto una malattia castale patologicamente solipsista può condurre ad una tale ciecità.
Però a questo punto dobbiamo anche essere chiari fino in fondo:
quando avranno finito di distruggere il partito ecologista e la sinistra (a cui siamo meno interessati ma affezionati), i dirigenti qualunquisti di oggi che vogliono sopravvivere ad ogni costo anche in condizioni di pesante umiliazione, non potranno certo partecipare al nuovo progetto di domani.
Questo se lo mettano bene in testa.
la zia Alma


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