MV
da la Nazione del 08/02/09
Abati va all’attacco: ‘Milone, bieco trasformismo’
E’ STATA una sfida all’ultima battuta, quella andata in scena al circolo «Olimpia» di Tavola. Cinque sfidanti di fronte ad una sala gremita con oltre 300 persone, si sono dati battaglia su temi locali e nazionali. A dare l’input ai candidati (Abati, Carlesi e Nincheri per il Comune e Mezzacappa e Gestri per la Provincia) é stato un questionario illustrato da Roberto Pagliocca, moderatore della serata. Dal questionario sottoposto ad un centinaio di famiglie di Tavola, è emersa particolare preoccupazione per la poca sicurezza del parcheggio delle Cascine, per la poca illuminazione del cimitero e per il degrado delle strade e dei parchi. Temi cari ai cittadini come emerso dagli interventi che hanno chiesto maggiore decoro e contrasto alle attività illegali cinesi.
A PRENDERE la parola per primo è stato il candidato a sindaco per la Sinistra Alessio Nincheri che ha puntato il suo intervento proprio sulle Cascine di Tavola bisognose «di una riqualificazione per tornare ad essere fruibili e sicure, ma anche motivo di attrazione». Tra i punti illustrati un no deciso ai militari e un invito al dialogo con la comunità cinese insieme alla creazione di un marchio made in Prato per il rilancio dell’economia. Identità e tradizioni sono stati invece i cavalli di battaglia di Massimo Carlesi: «Realtà come Iolo e Tavola devono continuare la propria storia possibile attraverso la valorizzazione di circoli, parrocchie e associazioni» — ha detto, per poi annunciare uno snellimento della burocrazia e una maggiore presenza di forze di polizia. E’ stato Paolo Abati a raccogliere i maggiori favori della platea. Abati ha scelto di partire sferrando un duro attacco a Milone candidato di Prato Libera&Sicura, che è stato accusato dall’ex compagno di partito di «bieco trasformismo», riferendosi alla possibile alleanza con il centrodestra. «Si è preso tutti i meriti in tema di sicurezza, — attacca Abati — ma i traguardi sono della squadra». Abati poi non si è fatto scrupoli nel gettare addosso a Milone i fallimenti sul settore dello sport. L’attuale presidente del Consiag ha poi voluto condividere la responsabilità della mancata percezione di sicurezza dei cittadini con le forze dell’ordine perchè «non tutto può ricadere sul Comune», oltre a proporre la revisione del ruolo dei dirigenti comunali, attualmente investiti di troppi poteri decisionali. Tra le proposte: anche la cessione di potere alle circoscrizioni su interventi di manutenzione.
SONO stati i due candidati per la Provincia Michele Mezzacappa e Lamberto Gestri a concludere la serata. Mezzacappa ha scelto di iniziare dalla controversa vicenda di Eluana per arrivare a temi più comuni invocando una burocrazia più trasparente e in generale l’applicazione del principio della meritocrazia applaudito dai presenti. Ha giocato in casa invece Gestri nato proprio a Tavola, che ha annunciato di voler contrastare l’illegalità economica partendo proprio dalle aziende che «strozzano» i terzisti oltre ad annunciare un progetto per i ragazzi che abbandonano la scuola: «Penso ai tanti pensionati che potrebbero insegnare il loro mestiere ai giovani».
Silvia Bini
1 commento:
Non conosco questo Mezzacappa ma è dei verdi?
Professore verde
Posta un commento