ISCRIZIONI ANNO SCOLASTICO 2009/2010.
VERDI: “UN DISASTRO ANNUNCIATO, MA LA REGIONE PUO' INTERVENIRE”
Firenze 6 febbraio ‘09
Lunedì 9 febbraio si aprono le iscrizioni al prossimo anno scolastico 2009/2010 in un clima di assoluta incertezza e preoccupazione per i genitori, e per il personale, docente e non, della scuola.
L'unica certezza è quella contenuta nella finanziaria: pesanti nuovi tagli alle risorse, che comporteranno un grave impoverimento dell'Offerta Formativa per bambine e bambini, ragazze e ragazzi, per i giovani, e migliaia di posti di lavoro tagliati solo nella nostra regione, fra personale impiegato nelle scuole e quello che opera nei servizi complementari (refezione scolastica e ampliamento dell'offerta formativa), dichiarano Mauro Romanelli, Portavoce dei VERDI della Toscana, Mario Lupi, capogruppo in Consiglio Regionale, Alessandro Margaglio, Responsabile Regionale Istruzione e Università del Sole che Ride.
Il nuovo quadro normativo ordinamentale non è difatti cogente:
· Lo Schema di Piano Programmatico, rilasciato il 22 settembre 2008, schema è rimasto, con il Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione che ha espresso fermo dissenso e viva preoccupazione nell'adunanza del 17 novembre 2008, mentre la VII Commissione della Camera dei Deputati ha espresso un parere favorevole condizionato in data 18 novembre 2008
· In data 19 dicembre 2008 sono stato rilasciati in prima lettura i Regolamenti per la riorganizzazione della rete scolastica e per la Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola (Infanzia, Primaria, Secondaria primo grado). La Conferenza Unificata Stato - Enti Locali, nella seduta del 28 gennaio 2009, ha espresso parere negativo sul Regolamento ordinamentale, mentre ha espresso parere favorevole al Regolamento sulla rete scolastica, nel testo emendato per correggere originari profili di incostituzionalità, ex-Art. 117 Cost.
· Il 15 gennaio 2009 il Direttore Generale per gli Ordinamenti del Sistema Nazionale di Istruzione e per l'Autonomia Scolastica ha diramato una circolare amministrativa a Dirigenti periferici del Ministero e degli Enti Locali, non esplicativa degli ordinamenti cogenti, bensì ordinamentale “motu proprio”: in premessa cita proprio il Piano Programmatico, tuttora allo stato di schema, peraltro già superato nei fatti in taluni aspetti.
“Ciliegina sulla torta” è la Circolare prot. 539 del 26 gennaio 2009, con la quale il Mistero della Pubblica Istruzione comunica incidentalmente: “sono ancora in atto le procedure per il reperimento delle necessarie risorse alle spese di funzionamento”. Siamo all'inizio dell'esercizio finanziario, questo vuol dire che non sono state messe a bilancio! Gravissimo: ai genitori non resterà che frugarsi in tasca e dopo lo scottex, il sapone, etc, dovranno comprare anche i sussidi per la didattica, ….
In tutto questo il Parlamento sta esaminando una proposta di legge che, fra l'altro, prevede la possibilità di trasformare le Istituzioni Scolastiche in Fondazioni: così potranno cercarsi sponsor, risorse sul mercato, … Per i VERDI questa non è la Scuola Pubblica, quella costituzionalmente garantita!
Il mondo della Scuola si è mobilitato: lo Schema di Piano Programmatico è stata impugnato dal C.G.D., dal C .I.D.I. E dal 126° Circolo Didattico di Roma, la FLC-CGIL ha impugnato la Circolare del Ministero sulle Iscrizioni (n. 4 del 15.01.09), …..
Ma i Genitori a quale Scuola iscriveranno da lunedì i propri figli ?! Non si parla più di moduli didattici, bensì di tempo scuola, ma … l'Offerta Formativa ?!?! 40 o 50 (infanzia), 24, 27, 30, 40 ore (primaria), oppure 30, 36, 40 (secondaria primo grado), mensa sì, mensa no, orari scolastici oltre le comuni forze fisiche (esempio: un ragazzino di dieci anni potrebbe essere impegnato dalle 8 alle 15:20 con due soli intervalli di 10 minuti!), il potenziamento della lingua italiana, la possibilità di non apprendere una seconda lingua comunitaria, l'informatica scorporata dalla tecnologia e accorpata a matematica … E comunque, il genitore scelga pure, poi … dipende dal personale che verrà assegnato !!
E l'Autonomia scolastica, richiamata anche dalla Costituzione ?!
Ad inizio estate saranno – forse - conosciuti gli organici, i genitori saranno richiamati, cominceranno a delinearsi i quadri orari, forse le offerte formative … graduatorie, discussioni, per stabilire chi ha diritto a cosa. Ecco il punto nodale della questione: le piante organiche delle Scuole !!
La Regione Toscana, che certo non è responsabile degli sciagurati tagli del Governo, può però, anzi deve assumere il proprio ruolo, assegnatole dall'Art. 117 Cost, terzo e quarto comma, e dall'Art. 118 Cost. primo comma, nonché ai sensi della pronuncia della Corte Costituzionale con la sentenza n. 13 / 2004.
I VERDI invitano i Capigruppo e i Segretari dei Partiti di maggioranza, ad un confronto serrato per una legge regionale che doti la Regione Toscana, in tempi brevi e certi, di una disciplina per “svolgere la funzione di distribuire gli insegnanti tra le istituzioni scolastiche nel proprio ambito territoriale secondo i tempi e i modi necessari ad evitare soluzioni di continuità del servizio, disagi agli alunni e al personale e carenze nel funzionamento delle istituzioni scolastiche” (Corte Costituzionale, sentenza n. 13 / 2004).
I VERDI dichiarano, infine, che occorre riportare al centro del dibattito le nuove generazioni, la loro educazione e formazione, il futuro del nostro Paese. La Regione, anche in questo, può giocare un ruolo decisivo, dalla parte di Bambine e Bambini, dei Genitori, di Cittadine e Cittadini.
Sono intervenute alla conferenza stampa Rappresentanti dei genitori della scuola Kassel di Firenze e del Circolo 12, della scuola “Baccio Montelupo” di Montelupo Fiorentino e del Comitato genitori-insegnanti di Fiesole
Mauro Romanelli, Portavoce Regionale VERDI
(3341162260)
Alessandro Margaglio, Responsabile Regionale VERDI Istruzione e Università
(3358398232)
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