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La mer, la fin...

giovedì 5 febbraio 2009

Università. Gli autotagli a Firenze.


Precari storici Ateneo Firenze. Verdi: “L’Università ha deliberatamente scelto di mettere in strada cento persone vincitrici di concorso e tranquillamente stabilizzabili per Legge”
I Verdi della Toscana sono venuti a conoscenza nei dettagli, dopo aver incontrato una delegazione di loro rappresentanti, della situazione dei tecnici amministrativi precari dell’Ateneo di Firenze .“Sono tutti vincitori di concorso – spiega il Portavoce Regionale dei Verdi Mauro Romanelli – e fino a ieri inseriti nella pianta organica dell’Università: quindi non si tratta, ci teniamo a precisarlo, di figli di papà o amici degli amici che avevano avuto un contrattino di favore e adesso cercano di essere assunti, ma di persone meritevoli, di cui l’Ateneo ha bisogno per dare un adeguato servizio agli studenti e supporto alla Ricerca”
“Si tratta di 97 persone, tutte precarie da almeno otto anni, fino anche a quindici, dai trenta ai quarantacinque anni di età, con figli a carico e mutui da pagare: è veramente increscioso che l’Università li abbia scaricati, e tutto negli ultimi mesi, dopo averli illusi di una stabilizzazione che era ed è assolutamente fattibile per Legge (Finanziaria Prodi 2008), e che altri Atenei in Italia hanno realizzato”
“L’Ateneo di Firenze, invece, ha prima chiesto un parere all’Avvocatura Distrettuale dello Stato, che è risultato favorevole, poi ha emesso un bando, e adesso l’ha sospeso, con incredibile decisione del Cda dell’Ateneo del 28 Novembre u. s., proponendo da Gennaio a queste persone un contratto ponte che ha dell’incredibile, poiché praticamente prevede la possibilità di licenziamento in tronco qualora il bando, da sospeso, divenisse definitivamente soppresso, e in cui non c’è nemmeno scritto l’importo dello stipendio. Di fatto, ad oggi, molte di queste persone non hanno ancora avuto lo stipendio di Gennaio, e non ne conoscono neppure l’importo !!”
“La situazione è comunque ancora recuperabile, ma solo fino al 30 Giugno, data a partire dalla quale, in base al Decreto Brunetta, non si potranno più operare stabilizzazioni non realizzate in precedenza: chiediamo quindi ai responsabili dell’Ateneo di Firenze di non porre più tempo in mezzo e di porre fine ad una vicenda da Terzo Mondo, irricevibile e indegna”
“Vogliamo dire con chiarezza, visto che giustamente il Presidente della Regione Martini parla di sostenere la Ricerca e L’Università non con erogazioni a pioggia ma promuovendo la crescita qualitativa, che i finanziamenti eventuali della Regione non potranno che essere vincolati, proprio come dice Martini, all’innovazione, la trasparenza, il rispetto e l’equità verso chi lavora. Non potranno certo servire ad incrementare ulteriori sprechi di un’Ateneo malgestito, perché in tal caso sarebbe meglio non dare nemmeno un euro”
“A questo proposito, i Consiglieri Regionali dei Verdi, insieme a tutte le forze disponibili, presenteranno una mozione urgente in Consiglio Regionale”

Mauro Romanelli – Portavoce dei Verdi della Toscana
Fabio Roggiolani e Mario Lupi – Consiglieri Regionali dei Verdi

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