Prato. Manutenzione del verde pubblico

La manutenzione del "verde pubblico" a Prato è purtroppo questione vecchia.

La "denuncia" dei cittadini di Grignano è chiara: da settembre stanno chiedendo interventi.
E noi potremmo fare tanti altri esempi di come ASM gestisce gli spazi di verde... con alcune foto...

lo stato di manutenzione dei giardini tra via Zarini e via Meoni

Il "peciotto" catramoso, ancora in bella vista, nella piazza della Stazione

Stato di manutenzione del verde e della panchina in zona la Pietà

da la nazione del 07/03/09
RIMETTERE in sesto i giardini di via Beethoven e via Borselli. Con questo obiettivo diversi abitanti del quartiere hanno organizzato una raccolta di firme che poi hanno prontamente spedito al sindaco, alla circoscrizione Sud, alla polizia municipale e all’Asm.
Nel fax arrivato in redazione si legge che i residenti del quartiere stanno aspettando dallo scorso settembre la sistemazione dello spazio verde, dove attualmente sono stati tolti tutti i giochi per i più piccoli (scivoli, altalene), sostituiti con attrezzature complicate e di difficile accesso per i bambini.
Un altro problema sembrerebbe l’erba consumata per via dei ragazzi che giocano a pallone nonostante il cartello di divieto messo da Asm. Quegli stessi ragazzi avrebbero anche danneggiato diverse attrezzature, spaventato i ragazzi più piccoli e infastidito più volte i condomini circostanti. Nonostante le ripetute telefonate alla polizia municipale «nessuno si è mai interessato di risolvere la situazione o di mettere un cartello più visibile con il divieto» si legge nella petizione che è circolata in questi giorni tra gli abitanti della zona e i frequantatori del giardino.
Da qui la scelta della raccolta firme, per regalare un giardino ed un futuro migliore ai bimbi di quel piccolo angolo di Grignano, all’incrocio tra via Beethoven e via Borselli.
Insomma i residenti hanno scelto la via del dialogo e della partecipazione per chiedere all’amministrazione comunale di porre maggiore attenzione allo spazio verde fraquentato da bambini, nonni e genitori. Ora si attende una risposta da parte di chi ha in mano la gestione dei giardini per una più puntuale manutenzione.
L.M.