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La mer, la fin...

mercoledì 28 gennaio 2009

Montemurlo verso le amministrative. Biscotti per rilanciare Montemurlo... dove???

Aurelio Biscotti vuole "rilanciare" Montemurlo...
Conoscendo di fama il personaggio, politico di lunga data e acerrimo nemico del sindaco Menchetti, a noi viene un terribile dubbio: dove la vuole rilanciare???
MV

da il Tirreno del 28/01/09
Biscotti si candida a sindaco guiderà una lista civica

MONTEMURLO. «Rilanciare Montemurlo». Così il mome della nuova lista civica, che verrà presentata, con tanto di simbolo, venerdì prossimo dal candidato a sindaco Enzo Aurelio Biscotti.
Come anticipato dal Tirreno, il consigliere comunale e provinciale del Partito democratico scende in campo alla testa di una lista civica “trasversale”, con l’intento di raccogliere consensi, sia dagli elettori del centrosinistra che dal centrodestra, ma soprattutto dal centro, a cui si è sempre ispirato durante i tanti anni di attività politica.
Biscotti non ha comunque intenzione di dimettersi dal Pd, alla cui costituzione a Montemurlo ha contribuito come coordinatore comunale della ex-Margherita.
In questi giorni Biscotti sta ultimando la redazione del programma elettorale, con cui si presenterà al voto dei cittadini il prossimo 6-7 giugno, ma già venerdì prossimo durante la presentazione della Lista civica “Rilanciare Montemurlo”, renderà noto le motivazioni della sua scelta che apre scenari completamente nuovi e con possibili conseguenze, davvero imprevedibili sul panorama politico montemurlese.
Ri.Te

da la Nazione del 28/01/09
‘Rilanciare Montemurlo’

Ecco la lista di Biscotti Subito voci su un possibile patto col Pdl
SI CHIAMERÀ «Rilanciare Montemurlo» la lista civica di Aurelio Biscotti. Appena tornato da New York, l’ex leader della Margherita non ha perso tempo, anche se la scelta di creare una lista civica non ha colto di sorpresa i molti che negli ultimi cinque anni non lo hanno mai visto votare il bilancio a causa della perenne diatriba con Menchetti. Come ha annunciato lo stesso Biscotti, la lista avrà una vocazione «trasversale e punterà tutto sulla meritocrazia, senza favoritismi». Il logo invece è ancora top secret, così come il programma anche se non è difficile ipotizzare un’attenzione particolare al decoro cittadino e al rischio idraulico nella zona industriale di Oste, temi da sempre cari a Biscotti, oltre ovviamente ad un occhio di riguardo al settore sociale, visto il periodo di particolare crisi che sta attraversando l’economia di Montemurlo.

PER SVELARE tutti i retroscena si dovrà comunque aspettare venerdì, quando sarà lui stesso a sciogliere ogni dubbio compresa la presunta alleanza che potrebbe scaturire con il Pdl, il cui candidato a Montemurlo, a parte le voci cittadine sull’ex senatore Roberto Ulivi, non ha ancora un volto. Se il Pdl rinunciasse a presentare un proprio candidato, pur mantenendo le sue liste, il consigliere comunale e provinciale potrebbe avere davvero una chance di ballottaggio con il centrosinistra. La decisione di scendere in campo con una lista civica è senza dubbio nata, oltre che dagli storici attriti con l’attuale sindaco Menchetti, dall’appoggio di molti cittadini che nei mesi scorsi avrebbero richiesto a Biscotti un impegno diretto come candidato sindaco.

PER IL MOMENTO a tenere banco a Montemurlo (come del resto anche a Prato) è l’esito delle primarie, atteso per metà di febbraio, alle quali Biscotti, pur mantenendo la tessera del partito di Veltroni, ha deciso di non partecipare (probabilmente le dimissioni dal Pd arriveranno subito dopo le primarie). Quale risultato possa ottenere una lista civica a Montemurlo e quali formazioni politiche sosterranno alla fine Aurelio Biscotti al momento sono i veri interrogativi che soltanto tra qualche settimana potranno essere definitivamente sciolti. Per gli amanti della fantapolitica uno scenario che si sta dipingendo con toni sempre più forti vede Biscotti impegnato in una campagna elettorale più o meno velata a favore di Franco Ganugi alle primarie, per andare contro il «nemico» di sempre, cioè Menchetti, che invece sostiene il sindacalista della Cgil Mauro Lorenzini.
Silvia Bini

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