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La mer, la fin...

sabato 31 gennaio 2009

Prato. Rifiuti: i dati sulla raccolta differenziata

I dati della raccolta differenziata pubblicati da ASM devono far riflettere...
Perché il "balzo in avanti" dal 38,9% al 42,88% è importante, ma non sufficiente a raggiungere quell'obiettivo del 45% che era previsto nel protocollo d'intesa tra Regione e provincie della Piana. E viene da chiedersi, dato che questo grande risultato viene ascritto alla "capacità" di ASM di riorganizzare i sistemi di raccolta e di introdurre "nuovi modelli", se poteva essere diverso, e ben più alto, se si fosse proceduto subito all'estensione del porta a porta spinto anche nel resto della provincia.
A fronte di obiettivi ambiziosi, posti dalla normativa regionale, non possiamo infatti sorvolare sulle "timidezze" delle amministrazioni, che parlano ancora di "sperimentazioni" e quant'altro, peraltro - come testimoniato dalle numerose critiche avanzate in questi giorni sul "porta a porta" in centro storico - condotte ed organizzate in maniera perlomeno discutibile.
Dobbiamo arrivare al 50%, ed una crescita di quasi otto punti percentuali è possibile solo investendo bene e velocemente sui sistemi di raccolta alternativi: c'è la volontà politica di farlo?
MV

da il Tirreno del 31/01/09

Nel 2008 la raccolta differenziata ha sfiorato il 43%
Grazie alla riorganizzazione del servizio Asm salgono carta, rifiuti organici, plastica e vetro
PRATO. Scatto in avanti della raccolta differenziata che nel 2008 è cresciuta di quattro punti percentuali passando dal 38,9 del 2007 al 42,88 per cento. Una performance di tutto rispetto determinata da due fattori: la riorganizzazione dei sistemi di raccolta e l’introduzione di nuovi modelli da parte di ASM, la partecipazione l’attenzione dei cittadini e delle imprese.
Negli ultimi tre mesi dello scorso anno è partita la corsa alla soglia del 45 per cento: tra ottobre e dicembre, infatti, la raccolta differenziata ha registrato un’ulteriore crescita, raggiungendo il 44,3 per cento.
Il quadro d’insieme dell’andamento dei rifiuti nel 2008 mostra un “ritorno” della carta e del cartone che nel 2007 aveva registrato un calo del 17 per cento dovuto alla forte richiesta del mercato orientale e perciò alla caccia di questo materiale divenuto improvvisamente redditizio; è boom per la frazione organica che aumenta del 61 per cento; bene anche vetro, plastica e lattine che segnano un +20 per cento.
Complessivamente le tonnellate di rifiuti gestite da ASM sono state 195.839, contro le 196.344 del 2007 (-0,26 per cento).
La situazione nel dettaglio.
Rifiuti indifferenziati. 128.667 tonnellate nel 2007, 121.309 nel 2008 con una diminuzione del 5,7 per cento. Notizia positiva non solo per il fatto che calano i rifiuti conferiti in modo indifferenziato, ma anche perché di pari passo aumentano le quantità di rifiuti differenziati. Insomma, meno conferimenti nei cassonetti beige, e più conferimenti nei cassonetti gialli destinati alla carta e al cartone, nei cassonetti verdi destinati alla frazione organica e nelle campane blu per la raccolta di vetro, plastica e lattine.
Rifiuti differenziati. 74.529 tonnellate nel 2008, 67.676 nel 2007. Sull’incremento, pari al 10,13 per cento, pesa sì il ritorno del cartone ma anche e soprattutto il rifiuto organico.
Se nel 2007 erano state raccolte 35.062 tonnellate di carta e cartone (il 17,4 per cento in meno dell’anno precedente) e ciò aveva inciso in modo significativo sul mancato appuntamento con il balzo in avanti della raccolta differenziata, nel 2008 le tonnellate sono state 37.563 con un aumento del 7,13 per cento pari a 2.500 tonnellate. Il mercato orientale ha smesso la richiesta di cartone e questo ha determinato un abbassamento del suo costo, con la conseguenza di un vero e proprio blocco del fenomeno di sottrazione del materiale dai cassonetti o consegna ad aziende diverse da ASM.
10.741 le tonnellate di rifiuti organici contro le 6.670 del 2007: questo l’incremento più forte, pari al 61 per cento. Bene anche il vetro, la plastica e le lattine: nel 2008, ASM ha raccolto 9.275 tonnellate contro le 7.715 del 2007 con un aumento di 1.559 tonnellate (+20 per cento). In aumento anche la raccolta dei farmaci (+19 per cento).
A spingere verso l’alto la raccolta differenziata è stata la riorganizzazione del servizio da parte di ASM (più cassonetti per la raccolta in regime differenziato, soprattutto nei comuni dell’alta Val di Bisenzio), l’introduzione di nuovi modelli come la raccolta porta a porta a Vaiano, l’estensione della raccolta integrale dei rifiuti porta a porta con cassonetto personale nelle aree industriali di tutta la provincia, l’ampliamento dell’esperienza Raccogli meglio in nuove aree. Si inserisce in questo contesto la raccolta porta a porta nel centro storico di Prato, al via dal prossimo 16 febbraio: la percentuale di differenziazione raggiunta nel 2008 e i segnali di ulteriore crescita registrati nell’ultimo trimestre sono confortanti, ma ancora distanti dalle soglie indicate dalla Regione Toscana (55 per cento nel 2010) e dalle normative nazionali (65 per cento nel 2012).

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