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La mer, la fin...

venerdì 30 gennaio 2009

Prato verso le amministrative. I candidati della Sinistra per il diritto di voto agli immigrati

Riceviamo e volentieri pubblichiamo il comunicato stampa diffuso dai candidati alle primarie de La Sinistra.
MV

Sì al diritto di voto per gli immigrati: i candidati della Sinistra
a confronto con Associna.
L'incontro è fissato per domani sera, in occasione della cena del Capodanno cinese.
Nincheri: "A differenza degli altri candidati scegliamo la strada del dialogo con le comunità straniere"

Prato, 30 gennaio 2009 – L'appello l'aveva lanciato un po' di tempo fa il console cinese Gu Honglin: cittadinanza e diritto di voto alle amministrative degli immigrati per renderli più partecipi della vita cittadina.
L'occasione per discuterne a tavolino arriverà domani sera, al ristorante Hua Qiao, per la cena del Capodanno lunare organizzata da Associna (a partire dalle 20): a farsene promotori i candidati alla Sinistra per le primarie, Alessio Nincheri e Michele Mezzacappa, che incontreranno i rappresentanti delle seconde generazioni cinesi per uno scambio di vedute sui temi legati all'immigrazione.
"Anziché dispensare ricette calate dall'alto su come gestire il fenomeno rivendicando solo controlli e lotta all'illegalità – spiega Alessio Nincheri – a differenza di altri, noi candidati della Sinistra scegliamo la strada del dialogo e del confronto con le comunità straniere, cercando di raccoglierne le istanze e tradurle in proposte politiche e di governo locale. Una strada potrebbe essere quella di sostenere la proposta di legge regionale sull'immigrazione e il diritto di voto per i cittadini stranieri". Un'altra riflessione riguarda l'efficacia delle azioni repressive condotte negli ultimi anni contro le attività economiche irregolari. E qui Nincheri pone alcune interrogativi. "Nell'economia è aumentata la quota "legale"? Quanti malviventi stranieri sono stati arrestati e sono stati effettivamente espulsi? Qual è la sicurezza in città? Invece di rispondere a questi risultati leggiamo numeri sulla quantità dei controlli, dei sequestri, degli irregolari identificati. È come se si commentasse una partita di calcio elencando il numero dei calci d'angolo e dei falli laterali senza dire il risultato, cioè i goal segnati. La sola repressione non ha mai risolto un problema. E va contrastato lo sfruttamento dei lavoratori migranti, ricattabili con le scadenze dei permessi di soggiorno".

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