TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

lunedì 26 gennaio 2009

Scuola. E' tempo di iscrizioni.


cidi
centro iniziativa
democratica insegnanti
CGD
Coordinamento Genitori
Democratici
Coordinamento
“Non rubateci il futuro”
L E G G I M I
ANCHE SE NON HAI FIGLI O NIPOTI A SCUOLA

La scuola è un bene di tutti i cittadini
presupposto e fondamento di democrazia
È tempo di iscrizioni
Scegliere la scuola per il proprio figlio non è mai semplice. In questo momento è
quasi impossibile!
L’incertezza regna sovrana, specie nel primo ciclo
La scuola elementare viene cambiata per motivi di risparmio nel più totale disordi ne
e senza alcun confronto: orari, modelli organizzativi, didattica, docenti, contenuti,
modo di valutare.
Le innovazioni della Gelmini?
Meno docenti, meno tempo scuola, meno finanziamenti
e voti per selezionare ed escludere.
Una scuola più povera, dove è già povera!
Provvedimenti e norme prodotti in ritardo
Circolari che anticipano regolamenti.
Contraddizioni e ambiguità dovunque.
Tra insegnanti e genitori c’è grande confusione
Non affidiamoci a messaggi e “dossier” che vogliono diffondere ottimismo:
nascondono i danni e non dicono la verità!
Scuola dell’infanzia
Posso iscrivere il mio bambino che compie 3 anni entro il 30 aprile 2010?
Sì, però…
Nella scuola dell’infanzia aumentano gli alunni per classe e diminuisce il personale
ausiliario.
In molte scuole mancano ambienti, risorse e personale adeguati.
Come saranno garantite le necessità di base di tuo figlio e di tutti i bambini più piccoli:
sicurezza, igiene, sonno, assistenza al pasto e al gioco?
Anche per la scuola materna, dopo decenni di importanti esperienze educative e ottime
pratiche didattiche riconosciute a livello internazionale, si torna a parlare di asilo e di
assistenza e la circolare sulle iscrizioni prevede addirittura che nelle scuole dei piccoli
comuni di montagna o delle isole, si accolgano anche bambini di due anni!
ATTENZIONE!
LA SCUOLA DELL’INFANZIA NON È IL NIDO E NON DEVE SUPPLIRE
ALL’ASSENZA DI ALTRI SERVIZI! PRETENDI CHE NON SIA SNATURATA NELLA SUA IDENTITÀ E
GARANTISCA PERCORSI EDUCATIVI ADEGUATI ALL’ETÀ DEI BAMBINI

Scuola primaria
1) Posso iscrivere mio figlio che compie 6 anni entro il 30 aprile 2010?
Sì, però…
Anche nella primaria aumentano gli alunni per classe e ci sarà un’unica maestra che
non avrà la possibilità di differenziare l’azione didattica in funzione dei bisogni dei
bambini, come invece è stato possibile finora con il modulo. A quell’età la differenza,
anche di pochi mesi, è rilevante.
ATTENZIONE!
PRIMA DI ISCRIVERE TUO FIGLIO PARLA CON LE INSEGNANTI DELLA SCUOLA
DELL’INFANZIA E RIFLETTI SUL PERCHÉ SCEGLI PER LUI L’ANTICIPO
2) Devo iscrivere mio figlio alla prima classe, quali novità?
Puoi scegliere tra più modelli orari settimanali: 24, 27, fino a 30, e 40 ore.
· MODELLO A 24 ORE (SCELTA CHE MANTIENI PER IL QUINQUENNIO)
Prevede 2 ore di religione cattolica, 1 ora di inglese (che diventano 2 in seconda, 3 in terza,
quarta e quinta), oltre a informatica, cittadinanza e costituzione e vari altri contenuti disciplinari
ormai da anni rinnovati (educazione fisica, musicale e all’immagine).
MA NON È LA SCUOLA DEI NOSTRI NONNI E DEI NOSTRI GENITORI: NON PUÒ STARCI TUTTO IN 24 ORE E NON PUÒ
ESSERE AFFIDATO A UN UNICO MAESTRO!
Questa nuova scuola non potrà dare la cura e l’attenzione necessarie a ciascun bambino,
aumenterà le disuguaglianze, riporterà i bambini davanti alla TV, non consentirà alle donne di
lavorare serenamente.
ATTENZIONE!
NON BARRARE IL MODELLO 24 ORE!
· MODELLO A 27 ORE / FINO A 30
È il modello cosiddetto “stellare”. Un maestro a 22 ore + tanti maestri che intervengono per
spezzoni di orario fino a completare l’orario prescelto.
Su questi modelli orari ruoterà una quantità di maestri o maestre molto alta perché si potranno
utilizzare solo le vecchie ore di compresenza (cioè quelle ore - da 2 a 3 per docente - durante
le quali due insegnanti nella stessa classe hanno, finora, realizzato attività di laboratorio,
integrazione, sostegno, recupero con piccoli gruppi di alunni). Infatti, per arrivare a 30 ore ci
vorranno un maestro a 22 ore + una serie di maestri (anche 4, 5…) per completare l’orario
prescelto.
Questo vuol dire che non ci sarà uguale responsabilità del gruppo docente e nessuna
programmazione unitaria delle attività didattiche, né ci sarà uguale peso dei docenti nella
valutazione. Alcune discipline conteranno meno di altre e ci saranno conflitti tra i docenti
costretti a ruotare in molte classi con orari, ruoli e compiti gerarchicamente diseguali!
Per quanto bravi possano essere maestri e maestre ad attutire i colpi di tali irresponsabili
scelte politiche, si assisterà allo sgretolamento del modello integrato delle attività che ha fatto
grande la scuola italiana portandola ai primi posti delle classifiche internazionali.
ALTRO CHE UNA SOLA FIGURA DI RIFERIMENTO RASSICURANTE PER I BAMBINI!
· MODELLO A 40 ORE
La circolare definisce il tempo pieno “modello organizzativo unitario” senza articolazione in
momenti opzionali e facoltativi.
Si perdono le ore di compresenza (come negli altri modelli!), ma gli insegnanti del tempo pieno dovranno essere utilizzati, nel loro orario di contemporaneità, in altre classi per completare le 27/30 ore.
Il ministro aveva promesso che tutti i risparmi avrebbero potenziato il tempo pieno nei territori
in cui questo modello è poco diffuso.
Non è vero! Le ore risparmiate delle compresenze verranno utilizzate nell’organico di istituto
per garantire il funzionamento delle classi a 27/30 ore!
NON AUMENTA IL TEMPO PIENO, MA SI CONSERVA IMPOVERITO QUELLO ATTUALE, E TUTTO CIÒ A SPESE DEL MODULO!
E SOPRATTUTTO A SVANTAGGIO DEL SUD DOVE IL TEMPO PIENO ERA GIÀ PRESENTE IN QUOTE MOLTO RIDOTTE: 5% A
FRONTE DEL 25% DEL CENTRO/NORD.
ATTENZIONE!
PER NON PEGGIORARE LA SITUAZIONE SCEGLI DI BARRARE
SOLO LE OPZIONI A 40 E 30 ORE, RICHIEDENDO CHE LA SCUOLA GARANTISCA
L’ASSISTENZA AL TEMPO MENSA ANCHE PER LE PRIME CLASSI
3) Mio figlio frequenta la seconda/terza/quarta/quinta. Che cosa succederà?
Cambia anche qui completamente l’organizzazione didattica già scelta dalle famiglie.
SCOMPARIRÀ IL MODULO, MA NESSUNO LO DICE!
Le scuole non potranno più offrirlo e le famiglie non potranno più pretenderlo. Per la prima
volta nella storia della scuola italiana il diritto degli alunni a concludere un percorso scolastico
in continuità con il modello organizzativo e didattico scelto all’inizio, non verrà rispettato!
Tutta questa operazione porterà a tagli di organico nella scuola elementare triplicati rispetto a
quelli previsti dalla legge 133 e dal Piano programmatico (circa 30.000 solo nel 2009-10).
ATTENZIONE!
LA CIRCOLARE NON LO PREVEDE, MA È OPPORTUNO CHE TU CHIEDA PER ISCRITTO
ALLA SCUOLA E ALL’UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE
LA GARANZIA DELLA CONTINUITÀ DELL’ATTUALE MODELLO ORGANIZZATIVO E DIDATTICO (COMPRESE LE COMPRESENZE).
LE SCUOLE SONO TENUTE A PROTOCOLLARE LE DOMANDE E I CONSIGLI DI
CIRCOLO E DI ISTITUTO DEVONO ESPLICITARE PRIMA DELLE ISCRIZIONI I CRITERI
CON CUI VERRANNO ACCOLTE LE RICHIESTE DI TEMPI LUNGHI IN CASO DI
INSUFFICIENZA DI ORGANICO
Scuola secondaria di primo grado
Che cosa succederà?
Diminuiscono le ore e aumentano i contenuti.
Le ore passano da 33 a 30 (29 ore di insegnamenti curricolari + 1 ora di approfondimento di
italiano), scompaiono le attività opzionali.
Il tempo prolungato (36 ore, eccezionalmente fino a 40 se autorizzato dall’USR, senza
compresenze!) potrà essere attivato solo in presenza di precise condizioni (adeguate
attrezzature, 2 rientri settimanali, mensa).
Chi si iscrive alla prima classe potrà chiedere l’inglese potenziato, a spese però della seconda
lingua comunitaria, destinata a scomparire perché non ci saranno nuovi incarichi, mentre
l’Europa ci ricorda che occorre conoscere almeno due lingue, oltre quella madre, per essere
cittadini a tutti gli effetti.
ATTENZIONE!
È IMPORTANTE SCEGLIERE LA SECONDA LINGUA COMUNITARIA E CONTINUARE CON
L’OPZIONE DEL TEMPO PROLUNGATO
Scuola secondaria di II grado
Sono confermati per l’anno scolastico 2009-10 i percorsi di istruzione previsti dagli attuali
ordinamenti.
L’obbligo di istruzione si assolve anche nei percorsi di istruzione e formazione professionale o
nei percorsi integrati sperimentali triennali.
ATTENZIONE!
È OPPORTUNO CHE TU INVESTA SUL FUTURO DI TUO FIGLIO E LO ISCRIVA IN UN PERCORSO DI SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE.
INFORMATI SU QUELLO CHE SUCCEDERÀ IL PROSSIMO ANNO
In un momento di tale gravità per la scuola è
necessario che ognuno faccia la sua parte:
docenti, genitori, studenti, sindacati,
associazioni, partiti, enti locali e regioni
con la consapevolezza che da tutto questo
non si torna indietro!
cura di:
Centro di Iniziativa Democratica degli Insegnanti: mail@cidi.it.
Coordinamento Genitori Democratici: cgdnaz@tiscali.it.
Coordinamento “Non rubateci il futuro”: nonrubatecilfuturo@googlegroups.com.

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