«Niente Tirrenica, le banche finanziatrici dell´autostrada maremmana fanno marcia indietro», strilla il sito Dagospia ieri pomeriggio. Ma subito arriva la smentita di Sat, la società autostrada Tirrenica (gruppo Atlantia) che gestisce la tratta. «La notizia è destituita di qualsiasi fondamento», scrive Sat. «Le banche citate non sono mai state coinvolte nell´operazione. L´advisor finanziario della Sat resta Biis del Gruppo Intesa Sanpaolo, a cui spetta il compito di elaborare il piano finanziario dell´opera».
TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!
La mer, la fin...
venerdì 6 febbraio 2009
Autostrada Tirrenica. Piata con smentita.
Tutto falso?
mv
La Tirrenica "Le banche si sfilano" Sat smentisce
«Niente Tirrenica, le banche finanziatrici dell´autostrada maremmana fanno marcia indietro», strilla il sito Dagospia ieri pomeriggio. Ma subito arriva la smentita di Sat, la società autostrada Tirrenica (gruppo Atlantia) che gestisce la tratta. «La notizia è destituita di qualsiasi fondamento», scrive Sat. «Le banche citate non sono mai state coinvolte nell´operazione. L´advisor finanziario della Sat resta Biis del Gruppo Intesa Sanpaolo, a cui spetta il compito di elaborare il piano finanziario dell´opera».
«Niente Tirrenica, le banche finanziatrici dell´autostrada maremmana fanno marcia indietro», strilla il sito Dagospia ieri pomeriggio. Ma subito arriva la smentita di Sat, la società autostrada Tirrenica (gruppo Atlantia) che gestisce la tratta. «La notizia è destituita di qualsiasi fondamento», scrive Sat. «Le banche citate non sono mai state coinvolte nell´operazione. L´advisor finanziario della Sat resta Biis del Gruppo Intesa Sanpaolo, a cui spetta il compito di elaborare il piano finanziario dell´opera».
Il progetto tante volte rinviato e bloccato da varie paralisi burocratiche ha ricevuto il via libera definitivo dal Cipe da poco più di un mese. Eppure il sito di D´Agostino sembra molto documentato nello smontare le illusioni di chi, come Martini e Conti, pensano di avercela finalmente fatta ad arrivare in porto. «La crisi delle banche internazionali si abbatte», spiega Dagospia, «anche sulla Tirrenica che doveva partire entro il 2009 e che viene rinviata a data da destinarsi. Le grandi banche mondiali che con la Sat dovevano finanziare il progetto si stanno squagliando una dopo l´altra preoccupate dalle polemiche ma soprattutto dal rischio di iniziare un lavoro che tra ricorsi ed inchieste in corso potrebbe essere bloccato. L´ultimo ricorso al Tar è stato presentato dall´avvocato Gian Francesco Regard per conto del Priorato, piccola frazione nei pressi di Albinia. I colossi finanziari Daxia, Royal Bank of Scotland, Barclays, Mc Quarie e Babcoch and Brown stanno abbandonando l´idea di finanziare un progetto così rischioso preferendo mettere i loro capitali per la realizzazione in Italia delle arterie lombarde e piemontesi previste già nel piano Tremonti».
Tutto falso?
la Repubblica 5.2.'09
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