E di per se, in effetti, passare da un sistema "a cassonetto" ad uno "porta a porta" non è di poco conto, ed ha bisogno di un grande supporto informativo e formativo. Perché questi sistemi funzionano solo se i cittadini non solo vengono informati, ma, soprattutto nelle fasi iniziali e di transizione da un sistema all'altro, vengono "portati per mano" nell'adozione di buone pratiche.
Cosa che, a ben vedere, non sembra per ora sia stata fatta in maniera sistematica, viste le numerose critiche che sono arrivate da più parti anche sugli incontri tenuti da ASM, e visto che si suppone sufficiente l'apertura di un punto informativo per due settimane dall'introduzione del nuovo sistema di raccolta.
Un po' poco...
Non vorremmo che l'unico, vero motivo per il quale l'amministrazione ha deciso di impegnarsi in questo progetto siano i finanziamenti regionali...
MV
da la Nazione del 14/02/09
«Porta a porta», si parte
La rivoluzione alla prova
Obiettivi: aumentare la «differenziata» e più decoro
SI PARTE. Operazione significativa (per dare ancora più forza alla raccolta differenziata e al decoro del centro), rivoluzionaria e con qualche ostacolo da superare (il rodaggio è inevitabile).
Da lunedì la raccolta dei rifiuti nel centro storico di Prato diventa porta a porta secondo il piano voluto dall’assessorato alle Politiche ambientali del Comune, dalla circoscrizione Centro e da Asm. Il modello, già sperimentato a Vaiano, ha come obiettivi principali aumentare la raccolta differenziata e rendere più decorose strade, piazze e vicoli. In realtà, si tratta di una messa a punto di un servizio già esistente in centro storico, ma limitato ad alcune tipologie di rifiuto. Da lunedì, invece, in tutta l’area delimitata dalle mura, la raccolta diventa integrale, ovvero tutte le tipologie saranno raccolte con il sistema del porta a porta: due giorni a settimana il ritiro della frazione organica, un giorno, invece, per carta e cartone, per vetro, plastica e lattine e per il rifiuto indifferenziato.
La nuova modalità di raccolta va nella direzione di un aumento della raccolta differenziata, aumento necessario in funzione dei nuovo obiettivi legislativi: a livello nazionale, la normativa fissa come obiettivo minimo di raccolta differenziata il 65 per cento entro il 31 dicembre 2012; su scala regionale, invece, c’è un obiettivo minimo del 55 per cento entro il 2010.
“La realizzazione del sistema porta a porta – commenta l’assessore Curcio – è possibile perché siamo riusciti a convogliare su Prato i finanziamenti regionali destinati allo sviluppo delle raccolte differenziate. Si tratta di un sistema che non soltanto incide sulle abitudini dei cittadini che attraverso gesti semplici possono contribuire al raggiungimento degli obiettivi, ma anche sull’organizzazione del servizio di Asm che diventa più complessa. La sfida, dunque, è duplice e si gioca su due fronti che insieme possono fare risultato”. Attualmente, l’area pratese ha una raccolta differenziata che sfiora il 45 per cento. La crescita della percentuale non passerà solo dalla raccolta porta a porta, ma anche dal sistema di conferimento che interessa le attività produttive delle zone industriali a artigianali di tutta la provincia dove è in uso il cassonetto personale.
Con l’avvio del porta a porta in centro storico, il posizionamento delle piazzole ecologiche sarà rivisto e i cassonetti saranno comunque collocati fuori dalle mura. Le utenze domestiche (famiglie) e non domestiche (attività commerciali, uffici, studi professionali ecc.) dovranno consegnare i rifiuti con il sistema porta a porta, attenendosi al calendario distribuito in questi giorni (tradotto in inglese, cinese e urdu per far sì che le informazioni arrivino a tutti, stranieri compresi).
Resta aperto fino al 28 febbraio il punto informativo allestito da Asm nella sede della circoscrizione Centro: qui ogni cittadino potrà trovare ulteriori informazioni e spiegazioni sul funzionamento della raccolta dei rifiuti porta a porta ed eventualmente ritirare il kit se non lo avesse ricevuto per qualsiasi motivo.
La mappa? Il servizio interessa tutta l’area delimitata dalle mura e il tratto di via Ferrucci compreso tra piazza San Marco e via Valentini, il tratto di via Fra’ Bartolomeo compreso tra via Bettino e via Ferrucci, e il tratto di via Strozzi compreso da tra via Battisti e Porta al Serraglio.
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