TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

lunedì 9 febbraio 2009

Prato. Partecipazione: raccogliere le sfide

La "sfida" lanciata da Lewanski è una sfida priva di senso, e persa in partenza...
Partecipare ad una "commissione di garanzia" che non ha poteri certi, di dubbia composizione, e che deve verificare che si svolga in meno di due mesi (il town meeting è previsto per il 28 di marzo) quello che in sei mesi non è stato minimamente possibile - fornire adeguati strumenti conoscitivi ai cittadini e reali spazi di partecipazione - legittimerebbe, a questo punto, il percorso scelto dall'amministrazione comunale, che con la "partecipazione" ha ben poco a che vedere...
MV

da il Tirreno del 09/02/09
Sul Prg il garante ha deciso: niente stop

In una lettera invita comitati e associazioni a deporre le armi
PRATO. Alla fine l’authority regionale per la partecipazione, il professor Rodolfo Lewanski, ha risposto alle sollecitazioni - l’ultima del 28 gennaio scorso - dei comitati pratesi e lo ha fatto con una lunga lettera inviata per conoscenza anche al presidente della Regione Martini, al presidente del consiglio regionale Nencini, all’assessore Fragai, al sindaco Romagnoli, all’assessore Ciuoffo e al consigliere regionale d’opposizione Magnolfi.
Tre pagine scritte fitte fitte che hanno fatto infuriare comitati e associazioni, per dire un “no” implicito alla richiesta principale avanzata da quella ventina di sigle tra comitati e associazioni che avevano invocato la sospensione dei procedimento di variante al Piano strutturale e Declassata, perché «le corse pre-elettorali del Comune in questioni tanto delicate sono dannose» ma anche «per poter rivedere modi e modalità della partecipazione», giudicata parziale e insufficiente.
L’authority in merito alla prima fase della partecipazione - i ventisei incontri organizzati dall’Ufficio di piano e dall’allora garante della comunicazione Laura Zacchini sostituita nel ruolo pochi giorni fa dal direttore generale Roberto Forzieri (terzo avvicendamento nei tre anni di attività dell’ufficio) - ritiene che ormai deve essere data per assodata. Lewanski consiglia comitati e associazioni di guardare avanti. E cioè: «Vorrei ribadire - scrive - per evitare equivoci, come il processo che ha invece ricevuto il sostegno economico regionale (75mila euro per l’organizzazione del towm meeting del prossimo 28 marzo, che i ben informati dicono costerà almeno il doppio) costituisca un processo nettamente distinto da quello precedente: il processo in oggetto - continua - ha finalità di coinvolgimento dei cittadini comuni, affinchè possano esprimere il proprio parere in merito ai criteri che dovranno ispirare lo Statuto del territorio». E proprio su questa seconda e conclusiva fase della partecipazione, l’authority spiega di aver avuto diversi incontri con l’amministrazione comunale di Prato: un passaggio fortemente criticato da associazioni e comitati che si erano rivolti a Lewansky in qualità di tutore degli interessi dei cittadini. «Inoltre - prosegue l’authority - ho suggerito che venisse creato un organismo di garanzia caratterizzato da una composizione bilanciata sotto il profilo politico e sociale in grado di garantire, appunto, l’imparzialità del processo e quindi, auspicabilmente, del suo esito».
Un’altra affermazione che non convince quanti sono dall’altra parte della barricata che discutono sulla presenza dell’assessore all’Urbanistica all’interno del comitato neo costituito e che si è riunito la prima volta la settimana scorsa; la collocazione di Leonardo Becheri come rappresentante dell’opposizione «in quanto - spiegano - fa parte di un partito che si è alleato alla maggioranza e che parteciperà alle primarie del 15 febbraio» e della maggioranza dei membri del comitato «certamente di area del Partito democratico».
Ma l’authority crede nel comitato dei garanti e proprio per questo invita comitati e associazioni a «considerare attentamente la possibilità di raccogliere la sfida» nominando un rappresentante all’interno della commissione di garanzia disertata nella prima riunione.
«Sarebbe davvero un peccato - prosegue l’authority - che proprio voi, cittadini attivi che chiedono più partecipazione nella cosa pubblica e che rappresentano una risorsa preziosa per la democrazia locale, non approfittaste di un’occasione per verificare di persona le potenzialità di un approccio innovativo come quello che si sta avviando ora».
Anche l’assessore all’Urbanistica Ciuoffo ha inviato una seconda lettera ai rappresentanti dei comitati, invitandoli a tornare sui loro passi. E’ in attesa di risposta, ma c’è da scommetterci sarà negativa.
Cri.Or.

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