Ribadiamo: per far funzionare il porta a porta, questo deve essere organizzato bene!
MV
da il Tirreno del 06/02/09
Porta a porta e sconti Tia
Confesercenti: ci sono problemi per i ristoratori
PRATO. Per agevolare l’impatto che la raccolta porta a porta, al via il 16 febbraio in centro, avrà nei confronti delle attività commerciali, Confesercenti ha organizzato un incontro tra Asm e i soci. «L’incontro - sostiene Confesercenti - è servito a cominciare a fare chiarezza sull’iniziativa e sulle esigenze delle singole attività del commercio. Non possiamo che accogliere con favore la raccolta porta a porta, la crescita della raccolta differenziata e la rimozione dei cassonetti dal centro storico, ma dobbiamo rilevare problemi negli orari dei prelievi e soprattutto i Comuni devono mettersi una mano sulla coscienza e diminuire le tariffe».
Molte le questioni poste dai partecipanti ai tecnici di Asm, visto che ogni attività ha le sue specificità, e i dubbi non mancano. «Asm ci ha presentato gli orari e i prelievi dei rifiuti per le attività commerciali, tenendo conto anche delle esigenze del centro e dei suoi frequentatori, in modo tale da creare il minor disagio possibile. Ciò non toglie che qualche problema possa e debba essere risolto: in modo particolare per quanto riguarda il settore della ristorazione (ristoranti, pizzerie, pizzerie al taglio, rosticcerie) per il quale è prevista l’esposizione del materiale organico dal lunedì al sabato, dalle 13 alle 13.30, quando i giorni in cui i ristoranti lavorano di più sono proprio il sabato sera e la domenica. Poi ci sono attività che non hanno adeguati spazi esterni per stoccare i rifiuti. E soprattutto rimane il problema dell’idoneità dei contenitori, che si intreccia con le esigenze imposte dalla normativa Asl. Tutto il settore dell’alimentazione produce molti rifiuti organici, ci aspettiamo contenitori e sacchetti adeguati». Sarà necessario, secondo Confesercenti, verificare come andranno i primi mesi e eventualmente aggiustare il tiro.
Assieme alla novità del porta a porta, i negozianti ne attendono un’altra: quella della riduzione della Tia. I rappresentanti di Asm che ieri sono intervenuti hanno affermato che «la riduzione varierà dal 5 al 15% sulla parte variabile della tariffa, a partire dal 2010, e sarà automatica». Confesercenti, da parte sua, chiede al Comune la riduzione della Tia per le attività commerciali.
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