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La mer, la fin...

venerdì 6 febbraio 2009

Prato verso le amministrative. Il PDL si infogna su Milone

Ovviamente distanti, ideologicamente, politicamente e programmaticamente dal Pollaio delle Libertà, non possiamo non constatare quale spettacolo deprimente riesca a dare quella che doveva essere la principale forza di opposizione cittadina - e che nei fatti non è mai stata.
Dopo aver presentato nello scorso autunno un'aborto di programma, dicendo che il candidato a sindaco sarebbe arrivato al momento opportuno, in questi giorni si assiste all'esplosione delle contraddizioni interne causate dall'ipotesi di candidare Milone.
E questa sarebbe l'alternativa? E siamo messi ben di nulla, a Prato...

Il Sorcio verde
per Municipio Verde

da la Nazione del 06/02/09
Sondaggio «incoraggiante» Forza Italia punta su Milone

IPOTESI Milone candidato sindaco: il sondaggio commissionato dai vertici regionali di Forza Italia resta segreto, ma le notizie trapelate ieri parlano di risultati incoraggianti, nell’ipotesi di una grande coalizione che raccolga tutte le forze che puntano a strappare alla sinistra il governo della città. Per parlare di questo ieri mattina il coordinatore nazionale degli azzurri Denis Verdini ha convocato a Roma il coordinatore pratese Giovanni Luchetti, assieme a Riccardo Bini e Roberto Baldi (all’incontro ha partecipato anche il deputato del Pdl Riccardo Mazzoni). La richiesta di azzeramento della candidatura dell’ex assessore sceriffo che Luchetti aveva avanzato, spalleggiato da molti colleghi di partito, è così rientrata, ma ora c’è lo scoglio di Alleanza nazionale.

QUESTO pomeriggio è previsto un nuovo vertice, a Firenze, tra i leader toscani del Pdl e quelli provinciali, proprio per risolvere il caso Prato. Il coordinatore pratese di An Maurizio Bettazzi ieri ha annunciato che darà battaglia: «Il sondaggio di Forza Italia — ha detto —, non concordato con noi, è stato costruito proprio perché il risultato fosse la candidatura di Milone. Non è un’indagine attendibile, anzi la definirei inaffidabile. Insomma, non vale, non è un dato oggettivo. Sono contrario all’ipotesi Milone candidato sindaco, sono convinto che un candidato espresso dal Pdl potrebbe raccogliere molti più consensi: semmai un’alleanza con la lista Milone potrebbe essere utile al ballottaggio. Candidare l’ex assessore del Pd sarebbe una scelta non dignitosa — ha concluso —, che personalmente scarto a priori».

UNA VERA e propria dichiarazione di guerra, quella di Bettazzi, che nel vertice di oggi pomeriggio a Firenze ribadirà il suo no. Come andrà a finire? Convinti delle chances di Milone sono lo stesso Verdini, il capogruppo in Regione Alberto Magnolfi, il deputato Mazzoni; Luchetti e i suoi non daranno battaglia, ma le posizioni del leader pratese di An sono chiarissime. Chissà se si tenterà una mediazione attraverso i vertici regionali del partito, ma una cosa è certa: per il rebus del candidato del centrodestra le prossime saranno ore decisive. Quanto al sondaggio, il riserbo sui numeri è assoluto e gli esiti non saranno resi pubblici. Ai mille pratesi interpellati la Ipsos ha chiesto quali intenzioni di voto hanno rispetto a Prato libera&sicura e allo stesso Milone, e hanno sondato anche i potenziali consensi di Pdl, Lega, Destra e Udc. Insomma, la grande alleanza che si cerca di costruire per un risultato che sarebbe clamoroso e storico: sconfiggere per la prima volta il centrosinistra.
an. be.

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