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La mer, la fin...

giovedì 12 febbraio 2009

Prato verso le amministrative. Il PDL contro se stesso

Il PDL pratese, a nostro parere, potrebbe scrivere un trattato sul tafazzismo, male che fino a poco tempo fa ascrivavamo interamente al "centrosinistra".
In pochi mesi sono riusciti infatti a dare una immagine della loro "coalizione" frantumata come poche: chi vuole Milone, chi non lo vuole, candidati che sfumano dopo grandi proclami, coordinatori contro circoli, e chi più ne ha più ne metta.
Il PD, anche in questo caso, ringrazia sentitamente!

MV

da il Tirreno del 12/02/09
Silli sconfessa le primarie di Airesis Milone candidato Pdl: ipotesi in rialzo

Dal giro di opinioni raccolte da Forza Italia anche indicazioni sulla coppia dei candidati del Pd: il più gradito sarebbe Carlesi

PRATO. Chissà se le consultazioni promosse dal circolo Airesis di Sergio Bigagli alla fine daranno gli stessi risultati di quelle promosse da Forza Italia regionale, ovvero che per il centrodestra il vero candidato toccasana in vista delle prossime elezioni amministrative sarebbe l’ex assessore Pd Aldo Milone? Si terranno oggi e domani nella sede di via S. Paolo 111, e sono aperte a iscritti e simpatizzanti del centrodestra. Una specie di primarie alla buona che Forza Italia, per bocca del coordinatore comunale Giorgio Silli, si è affrettata a disconoscere. «E’ un’iniziativa che non è stata concordata: i risultati non saranno tenuti in alcuna considerazione in vista della scelta del candidato del centrodestra».
L’iniziativa di Bigagli, membro della giunta comunale di Forza Italia, può comunque essere letta come la spia di un malcontento che serpeggia nella base del partito azzurro. Il silenzio che avvolge la designazione dei candidati a sindaco e alla presidenza della Provincia non è troppo gradito. Ma soprattutto c’è chi non è disposto ad accettare che il futuro candidato sindaco possa essere Milone, fondatore della lista civica “Prato libera e sicura”. Sarebbe questa, infatti, l’indicazione che sta prevalendo all’interno dei vertici regionali di Forza Italia alla luce delle risposte fornite dalle rilevazioni svolte tra i pratesi. Anche se Forza Italia, come Alleanza Nazionale, avrebbe al proprio interno nomi più che affidabili, la linea che sembra prevalere sarebbe quella di calvalcare l’onda del gradimento che sta riscuotendo l’iniziativa di Milone. Riunire le forze del centrodestra intorno all’ex assessore alla sicurezza potrebbe, è la speranza del Pdl, fare quel miracolo che si ritiene stavolta davvero vicino: andare al ballottaggio con la coalizione capeggiata dal Pd.
Un’ipotesi che al momento non trova però consensi nel principale alleato di Forza Italia, ovvero Alleanza Nazionale. Il presidente provinciale Maurizio Bettazzi vuole un confronto vero su questa soluzione così poco gradita. Il disagio verso il candidato-Milone è stato espresso anche nella riunione del coordinamento regionale del Pdl che si è tenuta la scorsa settimana. I giochi, insomma, sono tutt’altro che chiusi.
Intanto ad animare l’atmosfera pre-primarie, come se non fosse bastata l’email antiAbati circolata un paio di giorni fa, è arrivata ieri l’indiscrezione sui dati raccolti da Forza Italia nel corso dell’indagine sul gradimento dei propri candidati e di quelli del centrosinistra. Il risultato finale darebbe in leggera prevalenza Massimo Carlesi, sia come notorietà che come preferenza, rispetto al suo competitor Paolo Abati. Ma per avere le idee più chiare al Pdl non resterà che attendere lunedì prossimo quando l’esito delle primarie fugherà la nebbia delle chiacchiere e conoscerà nome e cognome dello sfidante a cui opporre Aldo Milone, o chi per lui.
G.C.

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